Non i più amati in senso assoluto, ma di sicuro i più seguiti sul social network più famoso al mondo. Stiamo parlando degli atleti con il maggior numero di fan su Facebook, icone dello sport e non solo, capaci di mettere insieme un bacino di seguaci – che sulla piattaforma social si chiamano “mi piace” – pari alla popolazione di interi stati e con livelli di interazione ("persone che ne parlano", nda) che nemmeno la più pettegola delle portinaie sarebbe mai capace di innescare.

Credits: Facebook

Il numero uno in questa speciale classifica è l'attaccante del Real Madrid Cristiano Ronaldo, che sulla sua pagina ufficiale ha raggiunto quota 103.5 milioni di fan, oltre 27 milioni in più rispetto al rivale di sempre Lionel Messi fermo a 76.4. Non sarà una caso comunque che le prime sei posizioni siano tutte occupate da calciatori, che combinati insieme raccolgono un numero di like (342.8 milioni) superiore a quello dei restanti 12 atleti.

E’ invece curioso il fatto che il primo sportivo extra-calcio sia tuttora, a oltre dieci anni dal suo (ultimo) ritiro, il fenomeno del basket Michael Jordan, capace di soppiantare persino l’attuale “re” dell’Nba, e dei social network, LeBron James, che è stato superato anche dal centrocampista del Barca Iniesta e dal sorprendente – per chi, come noi, non aveva coscienza della sua fama ­–  ex giocatore di cricket indiano Sachin Tendulkar considerato tra i migliori di tutti i tempi.

Scorrendo tra le posizioni si nota come tra tanti numeri 1 dello sport mondiale ci siano anche calciatori come Beckham e Piqué i quali – non ce ne vogliano gli interessati – devono la loro posizione in classifica, più che ai loro effettivi meriti sportivi, al fatto di essere l'oggetto del desiderio di milioni di fan al femminile.

Insomma se il numero di mi piace su Facebook rappresenta un indice tutt’altro che scientifico, in parte la classifica dei fan rappresenta un cartina di tornasole di quello che il popolo dei social è oggi capace apprezzare, che non sempre va di pari passo con quello che gli atleti dimostrano sul campo. Altrimenti come vi spiegate il quarto posto di Neymar?