Somalia, a scuola dalla dottoressa Hawa Abdi

EPA/TOBIN JONES/AU UN IST

Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Esercizi in classe.


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un bambino svolge degli esercizi sul suo quaderno. 


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un bambino alla lavagna durante una lezione di inglese.


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. In classe.


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Una bambina durante una lezione di inglese. 


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Esercizi in classe.


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. In classe. 


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. In classe.


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un gruppo di bambine osservano una partita di calcio nel cortile della scuola, durante un intervallo. 


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un gruppo di bambine osservano una partita di calcio nel cortile della scuola, durante un intervallo. 


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un medico parla con un bambino prima di visitarlo. 


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un medico esamina gli occhi di una bambina.


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Afgoi, Somalia, 25 settembre 2013. Un medico cura un bambino con una ferita sulla testa. 


Dal 1983 la Fondazione Dr. Hawa Abdi  (DHAF) aiuta i somali colpiti dalla carestia e dalla guerra, con l'obiettivo di consentire a ciascuno di superare le difficoltà, grazie all'assistenza sanitaria e alla sicurezza alimentare, ma soprattutto fornendo, attraverso la scuola, le competenze, le risorse e le conoscenze per camminare con le proprie gambe e prendere in mano il proprio futuro.


Fondata dalla dottoressa Hawa Abdi , un medico somalo il cui impegno umanitario è riconosciuto a livello internazionale, la DHAF è una delle Organizzazioni non governative che da più tempo operano all'interno della Somalia. Dalla sua nascita, nel corso degli anni, ha supportato decine di migliaia di sfollati a causa della guerra civile e di persone in difficoltà a causa di carestie, malattie e violenza, in particolar modo donne e bambini. 


Questi scatti di Tobin Jones ci raccontano la vita quotidiana nella scuola e nell'ospedale creati dalla Fondazione nel corridoio umanitario di Afgoi (in somalo Afgooye), nella regione del Basso Scebeli.

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