Un padre piange il figlio morto di fronte all'ospedale Dar al Shifa, Aleppo, novembre 2012 (Credits: EPA / Maysun)
▲ Ribelli siriani accanto alle armi sequestrate alle forze governative. Aleppo, 25 novembre 2012 ( Credits: AP Photo / Idlib News Network ENN)
▲ Ribelli siriani. Aleppo, 25 novembre 2012 ( Credits: AP Photo / Idlib News Network ENN)
▲ Frame che mostra le bombe a grappolo utilizzate dalle forze di sicurezza siriane nella città di Deir Essafir,. Questi ordigni hanno ucciso 10 bambini durante un bombardamento nel villaggio di Deir al-Asafir (Credits: EPA/ SRCC)
▲ Un soldato dell'esercito siriano durante un pattugliamento nella zona di Darayah, nel sud di Damasco, 25 novembre 2012 (Credits: EPA/ SANA)
▲ Ribelli siriani pattugliano le strade vicino Aleppo, in Siria, novembre 2012 (Credits: EPA/ Stringer)
▲ Un uomo ferito prega Allah. Aleppo, 11 ottobre 2012 (Credits: EPA / Maysun)
▲ Soldato dell'esercito siriano accanto a un edificio semi distrutto. Aleppo, 11 novembre 2012. (Credits: EPA/ SANA)
▲ Combattenti in prima linea nella zona Sheiq Zair di Aleppo. 9 novembre 2012 (Credits: EPA/ Carlos Palma)
▲ Combattente ribelle siriano ad Aleppo, 16 novembre 2012 (Credits: AP Phot/ Narciso Contreras)
▲ Una donna siriana cammina davanti ad un ospedale distrutto dai pesanti scontri tra i ribelli e l'esercito siriano. Aleppo, 17 novembre 2012 (Credits: AP Photo/ Narciso Contreras)
▲ Un ribelle siriano con un ordigno rudimentale. Aleppo, 17 novembre 2012 (Credits: AP Photo/ Narciso Contreras)
▲ Ribelli siriani preparano ordigni rudimentali. Aleppo, 17 novembre 2012 (Credits: AP Photo/ Narciso Contreras)
▲ In venti mesi di guerra civile, nella Siria di Bashar al-Assad si contano oltre 40.000 vittime. Ad Aleppo gli effetti devastanti del conflitto sulla vita ordinaria di quella che era una tra le città più fiorenti e cosmopolite di tutto il Medio Oriente sono evidenti. Tutto appare avvolto da un senso di rovina e decadenza. Lo stesso vale per Damasco e le altre città del paese, dove la devastazione regna sovrana. E le stragi, quasi quotidiane, non risparmiano nessuno, bambini compresi. La pace sembra sempre più lontana.