Sesso e politici, gli scandali più clamorosi

Anna Mazzone

Il caso Lewinsky. Il 42esimo presidente degli Stati Uniti ha affrontato l'impeachment in seguito a una relazione sessuale con una stagista della Casa Bianca, Monica Lewinsky. Ma Clinton non era nuovo a simili storie. All'epoca in cui era governatore in Arkansans ebbe due relazioni clandestine con Jennifer Flowers e Paula Jones. Nella foto l'ex presidente Usa mentre sostiene (mentendo) davanti alle telecamere di non aver avuto una relazione con la Lewinsky (Credits: Dirck Halstead/Time Life Pictures/GettyImages)


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(Credits: Ansa) 

Bill e Monica. Lo scandalo Lewinsky getta un'ombra sulle battute finali del secondo mandato di Bill Clinton che, nonostante il suo negare pubblicamente la relazione, viene inchiodato dalle prove diffuse dalla giovane (e previdente) stagista, che grazie all'affaire con il capo della Casa Bianca diventa ricca e famosa, almeno per un po'


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Quasi presidente. Gary Hart, senatore del Colorado, nel 1988 era il principale candidato Democratico alla Casa Bianca. Ma la sua carriera politica viene stroncata da una relazione clandestina con Donna Rice. Celebre la foto che lo ritrae insieme alla ragazza, abbracciati su una barca chiamata Monkey Business (Credits: Web/Copertina Times)


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Dietro le sbarre. L'ex presidente israeliano, Moshe Katsav, varca le porte del carcere subito dopo aver abbracciato suo figlio. Katsav è protagonista di una delle più sordide storie sessuali nel mondo della politica. Il capo dello Stato ebraico viene costretto a dimettersi in seguito a numerose accuse di molestie sessuali e stupro da parte di donne del suo staff. Lui si è sempre professato innocente, ma i giudici hanno creduto alla mole immensa di prove e testimonianze e lo hanno condannato al carcere (Credits: Uriel Sinai/Getty Images)


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L'Affaire Profumo. Lo scandalo che coinvolse John Profumo (premier britannico) negli anni '60 costringendolo alle dimissioni fu descritto dallo Spectator come: "di un sapore diverso rispetto a tutti gli altri scandali sessuali del mondo". Quando Profumo (eroe del D-day) incontrò Christine Keeler si innamorò perdutamente di lei, senza sapere che la ragazza intratteneva relazioni anche con altri uomini, tra i quali una spia russa del Kgb. Scoperta la relazione, il premier rassegnò le dimissioni, accusato di aver messo a rischio la sicurezza nazionale. (Credits: Ansa/Geoff Caddick)


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India e sesso. L'ottuagenario governatore dell'Andra Pradesh, N.D. Tiwari, è stato costretto a rassegnare le dimissioni dopo il suo coinvolgimento in uno scandalo sessuale. Un canale televisivo aveva diffuso immagini di Tiwari a letto con diverse giovani donne (Credits: Web/Thehindu.com)


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Rudy della Grande Mela. In questa foto se la ride allo stadio con i suoi amati Yankees, ma l'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, lanciatissimo nella corsa Repubblicana alla Casa Bianca, ha dovuto fare un passo indietro quando è emersa la sua relazione extra-coniugale con una donna molto più giovane. L'ex primo cittadino della Grande Mela addusse come motivazione per la sua uscita di scena il cancro che lo aveva colpito. Ma in molti credono che sia stato lo scandalo sessuale che lo ha coinvolto a chiudere per lui le porte della Casa Bianca (Credits: Epa/Matt Campbell)


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La saga dei Kennedy. Quella dei Kennedy è una sorta di Guerre Stellari in versione hard. Una saga di scandali sessuali che si sono succeduti nel tempo, anno dopo anno, presidenza dopo presidenza. Dalla storia tra JFK e Marilyn Monroe, condivisa col fratello Robert, alle accuse al senatore Ted, che rimase coinvolto nel cosiddetto incidente di Chappaquiddick, quando morì Mary Jo Kopechne, 29 anni, probabile sua amante e con lui durante un drammatico incidente stradale che lasciò illeso il senatore. Kennedy venne accusato di avere abbandonato la scena dell'incidente senza prestare soccorso alla donna pur di nascondere le prove della relazione (Credits: Nancy Stone/Chicago Tribune MCT/Getty Images)


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Mark Foley.  Deputato Repubblicano rampante, la carriera di Foley viene completamente distrutta nel 2006, quando un'inchiesta giornalistica rivela che l'uomo è solito inviare messaggi esplicitamente erotici a membri di chat gay, anche minorenni. Sordidi dettagli e il dito puntato del suo partito lo costringono a lasciare la sena politica, nonostante fosse una delle migliori promesse dei Conservatori (Credits: Joe Radle/Getty Images)


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Gary Condit. Brutta storia quella dell'ex senatore Democratico in California. La sua stagista, Chandra Levy, viene misteriosamente ritrovata morta in un parcheggio a Washington D.C. ed emerge che con lei l'uomo aveva una relazione extra-coniugale. In tanti credono che l'assassino sia proprio Condit, spaventato dalle rivelazioni che la ragazza minacciava di fare alla stampa. Sulla scia di una protesta di piazza il senatore si dimette ed esce dalla scena politica (Credits: David Hume Kennerly/Getty Images)


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Sesso in Kashmir. Nel 2006 il Capo dei ministri di Srinagar, Omar Abdullah, è stato travolto da un colossale scandalo sessuale, nel quale sono coinvolte diverse minorenni. I giudici indiani indagano su un giro di prostituzione di alto livello, che tocca politici e burocrati di rango, molto vicini alla famiglia Gandhi. Lo scandalo ha scatenato una serie di proteste e di manifestazioni di piazza per chiedere le dimissioni di Omar Abdullah (Credits: Waseem Andrabi/Hindustan Times via Getty Images)


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La sentenza del Rubygate rappresenta in ordine cronologico l'ultimo scandalo a sfondo sessuale che coinvolge politici di diversi Paesi nel mondo. Ricordiamo tutti le immagini del volto cupo di Bill Clinton che nel 1988 si trovò a dover negare in diretta tv la sua relazione con la stagista Monica Lewinsky, e l'ingresso in carcere dell'ex presidente israeliano Moshe Katsav, accusato di molestie sessuali e stupro ai danni di giovani donne del suo staff. E poi ci sono gli scandali da guinness dei primati, come quello dell'ottuagenario governatore dell'Andra Pradesh, fotografato a letto con una sfilza di ragazze, alcune delle quali minorenni. Insomma, se tutto il mondo è paese, anche i letti non scherzano.

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