Serie A e Champions League: come vedere calcio in tv

Comunque vada, sarà una rivoluzione. Mai come in questa stagione il panorama dell'offerta televisiva e streaming del calcio ha segnato un cambiamento radicale in abitudini e conti delle famiglie. Nulla sarà più come prima; se sia un bene o no lo capiremo soltanto strada facendo, quando avremo ad esempio verificato la tenuta della rete internet che dovrà supportare le dirette di Dazn, nuova padrona della Serie A, o quando ci saremo abituati a dover fare lo slalom tra piattaforme, satellite, digitale terrestre e nuovi operatori per riuscire a soddisfare le nostre voglie di tele-tifosi.

Ecco una guida ragionata a quanto il mercato offre alla vigilia del via del campionato e delle principali coppe europee. Non solo calcio in pay (tv o streaming), ma anche qualche spazio per il caro e vecchio 'gratis e in chiaro' che ormai si sta riducendo a spazio residuale. Doppia avvertenza prima della lettura: l'indicazione sui prezzi va considerata come fotografia attuale e il panorama è tuttora in movimento, come dimostra l'ultimo annuncio legato alla nascita di un canale backup sul digitale terrestre per Dazn, dovessero esserci problemi di visione via internet..

L'OFFERTA DI DAZN

Dopo un triennio da comprimaria, Dazn si è presa la Serie A al termine di una dura battaglia contro Sky Sport. La piattaforma sarà ora chiamata a cucire il racconto delle prossime tre stagioni avendo l'esclusiva di 7 partite a giornata più le altre 3 in co-esclusiva proprio con Sky. La scelta è stare su internet (con canale digitale terrestre dedicato agli abbonati in caso di default tecnici): rifiutato qualsiasi accordo con la rivale, mentre l'asse strategico con Tim creerà un'opportunità in più, già passata al vaglio dell'Antitrust con parere positivo.

Su Dazn si potranno vedere tutta la Serie A (380 partite), la Serie B, l'Europa League, il meglio della nascente Conference League della Uefa, la Champions League femminile (free sul canale Youtube), la Liga spagnola e il meglio di FA Cup, Copa Libertadores, Copa Sudamericana e MLS statunitense. Il costo? Passato il periodo di lancio è di 29,99 euro al mese con possibilità di disdetta immediata.

IL PACCHETTO TIM VISION

Alla stessa cifra viene offerto quest'anno il pacchetto Tim Vision che aggrega una serie di contenuti proponendosi come la nuova casa del calcio in Italia. Ospita l'app Dazn con tutte le sue esclusive, la app Infinity con 121 partite di Champions League, la Coppa Italia, la Serie A femminile e la Coppa Italia femminile nelle sue fasi decisive con anche l'appendice della Supercoppa italiana donne.

Dopo il passaggio all'Antitrust l'offerta è stata autorizzata e sarà disponibile anche per i non possessori di un contratto di banda Tim. Tim Vision consente la visione su televisore attraverso il suo Tim Vision Box.

L'OFFERTA DI SKY SPORT

Ha perso la primogenitura sulla Serie A ma non è certamente uscita dal mercato dei diritti tv del calcio. Anzi. Sui canali satellitari offre 3 partite ogni giornata per il massimo campionato in co-esclusiva con Dazn (anticipo del sabato alle 20,45 più lunch match della domenica 12,30 e Monday night il lunedì alle 20,45) cui si aggiungono tutta la Serie B, la Champions League (121 partite), l'Europa League e la Conference League.

A completare il pacchetto calcistico anche le esclusive di Premier League inglese, Bundesliga tedesca e Ligue1 francese con la scoperta - piacevole per chi aveva acquisito i diritti - del passaggio di Messi al Psg. Il costo? La combo Sport+Calcio+Pacchetto base vale 35,90 euro al mese e comprende anche altro. A 14,99 euro al mese resiste su internet Now con la replica dell'offerta di Sky.

L'OFFERTA DI MEDIASET

Il ritorno del Biscione è una delle novità dell'anno, dopo la dismissione di Premium Sport e qualche anno di disimpegno sul mercato dei diritti sportivi. Mediaset offre in chiaro, sulle sue reti posizionate sul digitale terrestre, l'esclusiva di 17 partite della Champions League: le migliori del martedì più la finale di Istanbul, tutto su Canale 5. Acquisiti poi i diritti della Coppa Italia, posizionata su Italia1 e Canale 20.

Sulla piattaforma Infinity, invece, vanno anche 121 partite della Champions League completando così l'offerta legata alla massima competizione continentale. L'abbonamento costa 7,99 euro al mese.

IL DEBUTTO DI PRIME VIDEO

New entry sul mercato anche Prime Video, che sbarca in Italia dopo aver già fatto il suo ingresso in altri paesi europei. La piattaforma di Amazon si è presa l'esclusiva delle 16 migliori gare della Champions League in programma il mercoledì, visibili per i possessori di un abbonamento Prima che costa 3,99 al mese o 36 euro all'anno.

SPORTITALIA E LE ALTRE IN CHIARO (E NON)

Non è finita qui. Sul mercato ci sono anche altre televisioni nazionali in chiaro che prevedono nel proprio palinsesto calcio quasi a tutte le ore. E' il caso di Sportitalia, emittente specializzata nel calciomercato e nel calcio giovanile ed estero. Ha acquisito in esclusiva i diritti del campionato Primavera 1 (non più visibile sui club channel delle società), della Coppa Italia e della Supercoppa Primavera. Nell'offerta anche il calcio argentino e brasiliano. Sportitalia è visibile sul digitale terrestre, canale 60 e dal 31 agosto anche canale 61 oltre che su una App scaricabile da tutti i device.

Le donne hanno attratto, invece, La7 che si è assicurata la possibilità di trasmettere in chiaro e gratuitamente una gara a giornata della Serie A femminile (anche su La7d e in streaming sul sito) più semifinali e finale di Coppa Italia e Supercoppa italiana.

Sempre su internet è raggiungibile la App OneFootball che ha allargato per questa stagione il suo portafoglio con i diritti di trasmissione delle partite o degli highlights di 12 campionati: Primeira Liga portoghese, Premiership scozzese, AFC Champions League 2022, qualificazioni asiatiche a Qatar 2022, LigaMX, Japanese J League, Chinese Super League, CONCACAF Champions League eUSL Championship. Cometizioni che si aggiungono alla Korean K League, a Bundesliga austriaca e alla Regionalliga tedesca.

E la Rai? Persa la Coppa Italia, che garantiva ottimi ascolti nelle fasi conclusive, resta la nazionale con le sfide che dovranno portare gli azzurri di Roberto Mancini al Mondiale del 2022 in Qatar.

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