Scuola, qual è il ricordo più bello?

Se alcuni studenti sono alle prese con compiti, verifiche e ripassi, qualche genitore, con il suono della campanella, pare abbia avuto un po' di nostalgia della scuola. Nostalgia dei tempi nei quali si trovava "dall'alta parta", con lo zaino sulle spalle, pronto a seguire le lezioni. Potrebbe sembrare strano, ma non sono neppure pochi quei padri e quelle madri che tornerebbero volentieri a scuola: secondo un sondaggio, lanciato nell'ambito del progetto "8+", sarebbero oltre la metà e precisamente il 54%. Il 52% ha infatti ammesso di essersi in fondo divertito, mentre per il 45% il motivo è che tutto all'epoca della scuola sembrava più facile rispetto alla vita "vera". Il ricordo più bello? Per quasi la metà degli intervistati sono le amicizie e la complicità con i compagni.

Il progetto "8+", realizzato in collaborazione con la Fondazione Mission Bambini Onlus a sostegno di una selezione di scuole italiana, ha visto anche la pubblicazione di un sondaggio, a cura di Groupon, sullo "stato di salute" della scuola italiana: è emerso, ad esempio, che la scuola di oggi è considerata un sistema vecchio, non la passo con le richieste del mercato del lavoro (37%), mentre bullismo e sicurezza ambientale sono due delle priorità di intervento maggiormente sentite dai genitori. Ecco l'identikit della scuola.

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Come dovrebbe essere? La scuola che i genitori italiani vorrebbero oggi dovrebbe per la maggior parte (33%) coltivare i talenti dei ragazzi, aiutarli il più possibile al mondo del lavoro (31%), dialogare su temi di attualità per sviluppare il senso civico degli studenti (19%) e dovrebbe essere multiculturale, favorendo l'accettazione delle diversità e insegnando più lingue (12%). Solo il 5% ritiene che una priorità sia l'insegnamento della tecnologia.
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Cosa non va? Per il 26% degli intervistati una fonte di preoccupazione è il fenomeno del bullismo tra i banchi di scuola, insieme alla fragilità degli studenti. Per il 22% gli insegnanti godono di una scarsa considerazione, mentre il 15% ritiene che i genitori siano troppo presenti nella vita dei figli o interferiscano troppo anche nel loro rapporto con la scuola.
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Il ricordo più bello? Il ricordo più bello dei genitori ha sicuramente a che fare con i compagni di scuola e il senso di complicità che con loro avevano (47%), mentre il 33% ricorda con piacere la spensieratezza del periodo da studente. Come dimenticare, poi, il tanto atteso intervallo (11%). Sono, invece, meno coloro che hanno un po' di nostalgia per lo studio della materia preferita (8%).
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Cosa ha insegnato? Se si chiede ad un ex studente e ora genitore quale sia l'insegnamento che gli è rimasto dalla scuola difficilmente ci si sente rispondere con il nome di qualche materia. Piuttosto, per il 44% la scuola italiana ha insegnato, secondo gli intervistati, la convivenza e il rispetto per il prossimo, seguita dall'aver imparato a cavarsela da soli (32%) e dal rispetto per le regole (17%). Solo il 7% risponde di aver imparato a scuola cosa voler fare nella vita.
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Chi tornerebbe a scuola? Se il 54% degli intervistati tornerebbe a scuola, la maggior parte (52%) lo farebbe perché si è divertito, seguito da coloro che ritengono che tutto all'epoca sembrava più facile. Non manca chi (46%) non rivivrebbe il periodo dello studio, soprattutto perché ormai felice e maturo (72%) o perché l'adolescenza non è stato un passaggio della propria vita semplice (28%).
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Cosa si dovrebbe cambiare? Le priorità della scuola attuale sembrano essere la sicurezza degli ambienti scolastici stessi (47%), il contrasto al bullismo e alla droga (27%) e la promozione di attività ricreative come sport, danza, ecc (13%). Sono in meno a pensare che siano insufficienti gli spazi verdi o quelli "decorosi" (5%).
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Il progetto 8+ Si tratta di un progetto realizzato con la Fondazione Mission Bambini Onlus, che ha come obiettivo quello di sostenere altrettanti progetti migliorativi (8 appunto) in 12 scuole selezionate a Milano, Roma, Bologna, Torino, Genova, Vicenza, Brescia e Napoli, con interventi di manutenzione ordinaria e fornitura di materiale, in collaborazione con le Associazioni di Genitori Volontari.
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Dallo scorso 12 settembre e per 3 settimane, per ogni coupon di Groupon (partner dell'iniziativa) venduto sui deal selezionati all'interno del progetto "8+", sarà donato 1 euro alle scuole selezionate. Se a fare da testimonial è Ellen Hidding, una parte del ricavato andrà all'Istituto Omnicomprensivo di Amatrice e a sostegno dei suoi studenti colpiti dal terremoto dello scorso 24 agosto.

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