I tedeschi nei giorni del D-Day

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Normandia, fine 1943. Sentinella della Wehrmacht di fronte ad un'imponente struttura in cemento armato, parte del "Vallo Atlantico".


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Fine maggio 1944: il Feldmaresciallo Erwin Rommel in visita alla 21a divisione corazzata di stanza a Caen. 


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Paracadutista tedesco mimetizzato imbraccia un lanciarazzi anticarro "Panzerfaust".


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Postazione difensiva di artiglieria costiera in azione. 


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Due immagini di un nido di mitragliatrici pesanti MG 42 nell'entroterra nei pressi di Bayeux.


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Vedetta della Wehrmacht comunica via radio informazioni dalla sua postazione su di un albero.


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Propaganda delle Waffen-SS in un manifesto e tra le pagine di un periodico apparsa in Normandia nei mesi prima dello sbarco.


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Il riposo prima dell' inferno di fuoco: paracadutista della Wehrmacht su un prato con la tuta da lancio e portaordini assopiti su un prato e in sella ad una motocicletta.


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Pattuglia della Luftwaffe sulle strade della Normandia su sidecar BMW R75.


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Mezzo semicingolato delle Waffen-SS traina un pezzo contraereo tipo "Flak 88" nei pressi della costa di fronte a Caen.


Due paracadutisti tedeschi riforniscono una postazione di artigleria con un carretto a mano.


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Soldato adolescente della SS-Panzerdivision "Hitlerjugend" (Gioventù hitleriana) con l'elmetto mimetizzato. Molti tra gli organici della divisione comandata dall' SS-Brigadefuehrer Fritz Witt furono reclutati tra le classi più giovani e addestrate alla ferocia e al fanatismo, tanto che gli Alleati consideravano la divisione corazzata come una delle più temibili in assoluto. La divisione fu impegnata, dopo lo sbarco, nella controffensiva contro i Canadesi presso l'aeroporto militare di Carpiquet. La divisione SS fu tristemente ricordata per il massacro operato 2 mesi prima degli sbarchi nel villaggio di Ascq, dove furono trucidati 86 civili per rappresaglia in risposta ad un azione di sabotaggio dei Maquis, i partigiani francesi.


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In questa grottesca istantanea, un luogotenente della Luftwaffe riceve l'onore delle armi per il suo matrimonio celebrato "a distanza". Dietro di lui, un altarino improvvisato con l'immagine di Hermann Goering e un pezzo controcarro.


Ufficiale dei paracadutisti durante un ispezione alle linee difensive di fronte alle spiagge dello sbarco. Fine maggio 1944.


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Paracadutisti della Wehrmacht in una radura guardano la costa con un binocolo.


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Parà con la gorgiera della Feldgendarmerie (polizia militare) studiano una mappa militare della Normandia.


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Reparto di fanti tedeschi si ripara in un fossato su una strada di campagna. I loro occhi sono puntati al cielo che, entro pochi minuti, si farà nero delle sagome dei bombardieri alleati.


Rommel aveva visitato da poco le divisioni schierate di fronte alle spiagge dello sbarco. Doveva sentirsi sicuro del fatto che gli anglo-americani non sarebbero sbarcati prima di un paio di settimane, e soprattutto non in Normandia. Così fece difendere il tratto costiero, fortificato in precedenza da postazioni di artiglieria pesante e nidi di mitragliatrici, da reparti di fanteria di "seconda scelta" e da una divisione corazzata. Presso Caen si trovava anche la 12 SS-Panzerdivisionen "Hitlerjugend", formata da giovani provenienti dalle file della gioventù hitleriana della classe 1926.

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