Samsung AddWash: a cosa serve una lavatrice con due oblò

Il mondo aveva realmente bisogno di una nuova latrice? Per Samsung si, ed è per questo che ha pensato ad AddWash (Serie 8500), disponibile in Italia al prezzo di 1.499 euro. Il nome spiega tutto: una lavatrice che può “aggiungere capi” in ogni momento del lavaggio, senza interrompere il ciclo in atto o paura di allagare il bagno. Come ci riesce? AddWash ha un oblò dentro l’oblò, ovvero una piccola finestrella che si trova nella parte superiore dello sportello principale, utile per inserire i panni mentre la lavatrice sta lavorando.

La posizione dell’oblò più piccolo è stata studiata per bene visto che si trova giusto sopra il limite massimo a cui può arrivare l’acqua quando la centrifuga o il funzionamento dell’elettrodomestico è bloccato; non vi è dunque il pericolo di una fuoriuscita di liquido e detersivo o della possibilità che i capi inseriti possano rovinarsi, se consoni alla temperatura e alla tipologia di lavaggio.

Basta mettere in pausa la lavatrice, aprire il cassettino secondario e aggiungere ciò che si vuole, prima di premere di nuovo “play” e far ripartire l’apparecchio. “Più di una volta dimentichiamo i calzini nel cesto dei panni sporchi, oppure marito e figli arrivano a casa con camice, pantaloncini e magliette sudate. A quel punto si deve aspettare che finisca il primo lavaggio per caricarne subito un altro, magari con meno capi ma lo stesso consumo di acqua e corrente” – ci dice Andrea Romeo, Direttore Marketing Home Appliances di Samsung Electronics Italia. È chiaro dunque che una funzione del genere non permette solo di risparmiare tempo ma anche sui costi, già sul breve periodo.

Si comanda dallo smartphone

Ma l’innovazione di AddWash non si ferma al doppio oblò. Si perché la lavatrice ha un display e un’antennina Wi-Fi che le permette di collegarsi in rete. A che scopo? Una volta configurata, basta scaricare l’app Samsung Smart Home dal Play Store (Android) e App Store (iPhone, iPad) per gestire gran parte delle funzioni direttamente dal telefonino o dal tablet. Ad esempio si può scegliere la modalità di lavaggio preferita, farlo partire, metterlo in pausa e persino ricevere una notifica a lavoro finito, per non lasciare troppo tempo vestiti e altri capi nel lavello. Così il vecchio elettrodomestico diventa un dispositivo connesso che desta l’interesse non solo di casalinghe e single ma anche del pubblico dei più giovani e di quelli più votati alla tecnologia.

YOU MAY ALSO LIKE