Salvataggio rane in Ungheria

EPA/PETER KOMKA
Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. La volontaria Zsuzsanna Samuel bacia un rospo comune (Bufo bufo) appena raccolto lungo una strada trafficata.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. Volontari in cerca di rane da salvare.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. Un rospo dell'aglio (Pelobates fuscus) nell'erba lungo il fiume Ipoly, dopo il salvataggio.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. Volontari in cerca di rane lungo una barriera di deviazione installata per far deviare il loro percorso.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. Due rospi comuni (Bufo bufo) raccolti dai volontari.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. La volontaria Zsuzsanna Samuel (al centro) in azione con altri colleghi ambientalisti.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. Una volontaria di nome Zsuzsanna Samuel in cerca di rane lungo una strada.
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Hont, Ungheria, 21 marzo 2015. Volontari in cerca di rane in un sottopassaggio per animali selvatici.

Queste foto di Peter Komka ci raccontano una delle operazione di salvataggio rane che gruppi di volontari ambientalisti conducono in questo periodo nei pressi di Hont, un piccolissimo comune nella provincia di Nograd, in Ungheria.

Come di consueto, all'arrivo della primavera le rane locali lasciano i loro rifugi invernali per muoversi in gruppo verso il fiume Ipoly, sui cui bordi deporranno le uova. Per raggiungere le acque del fiume, devono però attraversare strade piuttosto trafficate, con conseguente alto rischio di venire schiacciate dalle automobili di passaggio. Per evitarlo, i volontari cercano di installare barriere che devino il percorso degli anfibi, oltre a raccogliere le rane intercettate lungo il tragitto, portandole a destinazione senza pericoli.


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