Il romanticismo nero da Goya a Max Ernst

The Art Archive /National Gallery of Oslo /MP

Edvard Munch, The Vampire, 1893


The Art Archive /Musèe des Arts Dècoratifs Paris /Collection Dagli Orti  /MP

Francisco Goya, incisione della serie "Disasters of War", 1810-14


The Art Archive /Museo del Prado Madrid /Gianni Dagli Orti /MP

Francisco Goya, Scena Sabbatica (particolare), 1819-23


The Art Archive /MP

Francisco Goya, Il sonno della ragione produce mostri, 1799


Stratfordupon-Avon, The Royal Shakespeare Company Collection /MP

Johann Heinrich Fussli, "Le tre streghe", 1783


Switzerland, Private Collection /MP

John HenryFuseli, "The Nightmare", 1810 /20


Private collection /MP

Franz Von Stuck, "Sensuality",1891


The Milton Gallery, New York, Private Collection /MP

Johann Heinrich Füssli, "Testa di Satana", c.1790/1800


Galerie Maurice Keitelman /MP

Fèlicien Rops, "La Sfinge",1878 o 1881


John Martin, "Il grande giorno dell'ira"


Una grande mostra parigina al Musée d'Orsay propone fino 9 giugno un trionfo di spettri, streghe e figure luciferine entrate nel nostro immaginario.

Ecco L'angelo del bizzarro. Il romanticismo nero da Goya a Max Ernst, titolo che si ispira ad Edgar Allan Poe e al suo ironico "Angel of the Odd": esposte più di duecento opere fra dipinti, sculture, disegni e incisioni di ispirazione letteraria che vanno dalla fine del XVIII secolo alla prima metà del XX.

Protagonisti lo spagnolo Francisco Goya (1746-1828) e il francese Théodore Géricault, ma anche Eugène Delacroix, Johann Heinrich Fussli, William Bouguereau, Edvard Munch.

Vi proponiamo una gallery ispirata al romanticismo nero.  

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