Yara Gambirasio
Ufficio stampa Carabinieri
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I ricordi sospetti di Bossetti: quella sera avevo il telefonino scarico

Nei ricordi a intermittenza, confusi, pasticciati, sospetti, riguardo al pomeriggio del 26 novembre 2010, quando Yara scompare dalla palestra, Massimo Bossetti all'improvviso ha una certezza: quella sera lui aveva tentato di accendere il telefonino, che era scarico. Lo comunica alla moglie durante un colloquio in carcere registrato grazie a una microspia.


ANSA
Il furgone IVECO Daily di proprietà di Massimo Bossetti. L'immagine è tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015.
Il furgone IVECO Daily di proprietà di Massimo Bossetti. L'immagine è tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA
Il luogo dove è stato trovato il cadavere di Yara Gambirasio. L'immagine è tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA
Alle ore 18:35:31 del 26.11.2010 (Telecamera POLYNT di via Caduti dell Aeronautica) si nota il furgone che transita in direzione di Locate - Mapello (BG). ANSA
Alle ore 18:00:56 del 26.11.2010 (Telecamera SHELL) si nota il furgone che transita sulla via Locatelli, direzione Ponte San Pietro (BG). L'immagine è tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA
Yara Gambirasio. L'immagine è tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA/PROCURA BERGAMO
Alle ore 18:35:31 del 26.11.2010 (Telecamera POLYNT di via Caduti dellAeronautica) si nota il furgone che transita in direzione di Locate - Mapello (BG). L'immagine Ë tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA/PROCURA BERGAMO
Alle ore 18:35:31 del 26.11.2010 (Telecamera POLYNT di via Caduti dellAeronautica) si nota il furgone che transita in direzione di Locate - Mapello (BG). L'immagine tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA/PROCURA BERGAMO
Alle ore 18:00:56 del 26.11.2010 (Telecamera SHELL) si nota il furgone che transita sulla via Locatelli, direzione Ponte San Pietro (BG). L'immagine Ë tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA/PROCURA BERGAMO
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Alle ore 18:05:40 del 26.11.2010 (Telecamera Banca Credito Cooperativo sita nella via Rampinelli) si nota il furgone che transita sulla via Rampinelli e si immette sulla via Gotti.
Il furgone IVECO Daily targato CH605NZ di propriet‡ di Massimo Bossetti. L'immagine Ë tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA/PROCURA BERGAMO
Alle ore 18:00:56 del 26.11.2010 si nota il furgone che transita sulla via Locatelli, direzione Ponte San Pietro (BG). L'immagine è tratta dall'informativa finale della procura di Bergamo sull'inchiesta per l'omicidio di Yara Gambirasio. Milano, 27 febbraio 2015. ANSA/PROCURA BERGAMO
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Il furgone di Bossetti ripreso vicino alla palestra in un video tratto da "Chi l'ha visto?"


E Marita Comi, che in pubblico lo difende ma ogni volta che si trova faccia a faccia con il marito diventa il suo peggior inquisitore, di fronte a tanta sicumera su fatti non importanti riferiti a quattro anni prima, a un certo punto sbotta: “Ti ricordi questi piccoli particolari? È impossibile Massi!”

Bossetti ne ha dette tante su quella sera. Prima è certo di essere passato solo per tornare a casa, poi messo di fronte alle immagini delle telecamere dice di essere andato in edicola, dalla commercialista e dal fratello, poi non è più sicuro. Ma guarda caso, quando si tratta di coinvolgere Massimo Maggioni, che lui tira pesantemente in mezzo tanto da essere indagato per calunnia, ecco che il suo ricordo diventa nitido.

“Io sono sicuro che il telefono era scarico, era scarico, quello sì, sicuro” dice alla moglie che va a trovarlo in carcere il 4 dicembre scorso. “Ma come fai a ricordati quello, e non ti ricordi dov’eri?”. Bossetti: “Io mi ricordo che avevo tentato di accendere il telefono quando ho visto il Massi che ha girato dentro dove c’era l’edicola”. La moglie: “Ti ricordi che eri lì, vedi?”. Bossetti: “Io mi ricordo...” La moglie: “Non dire queste cose che poi mi ingrifo...Come puoi ricordarti che hai il telefono spento e non ti ricordi dov’eri?”.

Bossetti insiste, dice di aver visto Massimo Maggioni quella sera di quettro anni prima, e di aver tentato di chiamarlo, Marita Comi lo mette alle strette, alla fine il marito svia il discorso e parla dell’avvocato Claudio Salvagni.

Non è il solo momento di frizione in carcere tra marito e moglie a seguito delle domande insistenti della donna. In un altro momento Marita racconta quello che scrivono i giornali, cioè che lui avrebbe avuto un raptus, ha preso Yara Gambirasio presa e l’ha portata via. Bossetti la guarda stizzito e sbotta: “C’è qualcuno che mi ha visto? Tirino fuori le prove”.

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