EPA/ANATOLY MALTSEV
Due giovani durante il May Day a San Pietroburgo, in Russia
▲ EPA/ANATOLY MALTSEV
Un momento della sfilata degli oppositori al regime di Putin con la scritta "Contro tutti i partiti - per il popolo" a San Pietroburgo in Russia
▲ EPA/HENRY LIN
"Contro il libero mercato", "Ridurre le ore di lavoro", "Alzare le paghe dei lavoratori". Queste le scritte sui cartelli dei composti manifestanti di Taipei, in Taiwan, nel giorno del 1 maggio. La manifestazione ha avuto come scopo quello di chiedere al governo paghe più alte, meno ore di lavoro e l'opposizione agli accordi con la Cina che penalizzano l'economia taiwanese
▲ EPA/JEROME FAVRE
Lavoratori migrandi indonesiani urlano slogano e suonano fischietti durante la Festa del Lavoro a Hong Kong. In migliaia hanno sfilato davanti alle sedi del Governo chiedendo migliori condizioni di lavoro, migliori stipendi e uguaglianza di diritti
▲ EPA
Manifestanti in corteo a Atene in Grecia, la nazione europea con il maggior tasso di disoccupazione
▲ ANSA/ALESSANDRO DI MEO
Piazza San Giovanni a Roma in attesa del concerto del 1 maggio 2014
▲ ANSA/FRANCO SILVI
Il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, al comizio del 1 Maggio con i lavoratori della Lucchini a Piombino
▲ ANSA/ ALESSANDRO DI MARCO
La sfilata pacifica di Torino dove, nel giorno del May Day, sono stati anche esposti cartelli in memoria di Aldrovandi, il giovane ucciso da 4 poliziotti a Ferrara
▲ Women hold posters reading 'Equal Rights for Every Women and Every Job' during the May Day rally in Valencia, eastern Spain, 01 May 2014. EPA/KAI FOERSTERLING
Un gruppo di donne sfila a Valencia in Spagna. Sui cartelli la scritta: "Uguali diritti e dignità - per tutte le donne e tutti i lavori"
▲ EPA/EMILIO NARANJO
A Madrid il corteo dei sindacati con uno striscione che riporta: "Senza qualità del lavoro non c'è ripresa - più coesine sociale per più democrazia"
▲ EPA/ANDY RAIN
Migliaia di persone riunite in Trafalgar Square a Londra per celebrare la festa del 1 maggio e rendere onore alle vite di Bob Crow, leader del sindacato dei lavoratori marittimi e ferrotranvieri inglesi e del laburista Tony Benn.
▲ EPA/RADEK PIETRUSZKA
Uno dei partecipanti al May Day organizzato al partito per la Giustizia Sociale a Varsavia, in Polonia
▲ EPA/ALEJANDRO ERNESTO
Una donna tiene una gigantografia con le foto del leader cubano Fidel Castro e dell'ex presidente venezuelano Hugo Chavez durante la manifestazione per il 1 maggio
▲ EPA/MIGUEL GUTIERREZ
Un gruppo di oppositori al governo di Nicolas Maduro manifestano a Caracas in Venezuela
▲ EPA/DUMITRU
Sostenitori del partito comunista moldavo durante il May Day. Un padre tiene il figlioletto sulle spalle mentre sfila davanti all'Accademia di Scienze a Chisinau contro la volontà del governo di avvicinarsi all'Unione Europea
▲ EPA
Un simpatizzante del partito comunista sfila a Kharkiv, in Ucraina, con accanto il ritratto del leader sovietico Lenin
▲ EPA/SEBASTIAN KAHNERT
Stuttgart, Germania: iscritti al sindacata DGB tedesco sfilano nella piazza del mercato di Stuttgart
▲ EPA/MARIO CRUZ
Il leader del portoghese CGTP Armenio Carlos con uno striscione che cita "Lavoro e servizi pubblici"
▲ EPA/WAEL HAMZEH
Un attivista del partito comunista libanese danza indossando i vestiti arabi tradizionali. Siamo a Beirut, in Libano
▲ EPA
Il popolo libanese sfila per il May Day
▲ EPA/JEON HEON-KYUN
La Confederazione dei sindacati sudcoreani protestano in ricordo anche delle vittime del naufragio del battello di Sewol e chiedono le dimissioni del presidente Sud coreano Park Geun-Hye
▲ EPA/ALI ABBA
Membri del partito comunista iraqueno sventolano le bandiere nazionali durante il corteo per il 1 maggio.
▲ Pakistani laborers on donkey carts rally to mark International World Labor Day, in Karachi, Pakistan, 01 May 2014. Labour Day, also known as EPA/REHAN
Lavoratori pakistani manifestano per le strade di Karachi
▲ Si può iniziare dall'Oriente: Singapore, Hong Kong. Oppure dall'Europa, orientale o occidentale non importa: Kiev, Varsavia, Londra, Parigi. E poi saltare in Sud Africa. Per poi risalire in America. Il popolo del May Day , del 1 maggio , della Festa del Lavoro (chiamatela come volete) è sceso in piazza e per le strade. Ha urlato, cantato, gridato, manifestato. Ha chiesto la tutela di uno dei diritti fondamentali per la vita dell'uomo: il diritto al lavoro . In alcune piazze ci sono stati scontri: a Istanbul, in Turchia, a Torino, in Italia. Facinorosi, minoranze, simboli di un malessere diffuso che chiedono lo scontro fisico. Quella rabbia che la maggioranza, invece, sa urlare a gran voce tenendo manganelli e spranghe da parte. E soprattutto, a viso scoperto . Il viso scoperto dei volti che potete guardare in questa gallery: un viaggio nelle piazze del mondo dove il 1 maggio è ancora la festa pacifica del popolo.