Inondazioni in Perù
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Il Perù sommerso dalle inondazioni: l'emergenza continua - FOTO

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19 marzo 2017. In una foto aerea, un gruppo di persone in attesa di soccorso dopo essere rimasti isolati a causa dell'esondazione del fiume Viru, che ha distrutto diversi ponti di collegamento tra i vari villaggi della regione settentrionale di La Libertad, in Perù.
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19 marzo 2017. Residenti di un popoloso quartiere di Lima, in Perù, impegnati a rimuovere fango e detriti dalle proprie abitazioni.
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19 marzo 2017. I danni causati dalle inondazioni nel distretto di Huachipa, alla periferia est di Lima, in Perù.
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19 marzo 2017. In una foto aerea, un veicolo cerca di attraversare un'area inondata dall'esondazione del fiume Viru, in Perù, che ha distrutto diversi ponti di collegamento tra i vari villaggi della regione settentrionale di La Libertad.
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19 marzo 2017. Abitanti del distretto di Huachipa, alla periferia est di Lima, in Perù, cercano di attraversare le acque alluvionali.
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19 marzo 2017. In una foto aerea, un cimitero di Trujillo, in Perù, invaso dalle acque alluvionali.
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19 marzo 2017. Un soldato della polizia peruviana impegnato nel rimuovere fango e detriti nel distretto di Huachipa, alla periferia est di Lima, in Perù.
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19 marzo 2017. In una foto aerea, un'area urbana di Trujillo, in Perù, invasa dalle acque alluvionali.
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19 marzo 2017. Soccorritori impegnati ad aiutare la popolazione di Huarmey, 300 km a nord di Lima, le cui strade sono state invase dalle acque alluvionali.
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19 marzo 2017. Un soccorritore impegnato ad aiutare la popolazione di Huarmey, 300 km a nord di Lima, cammina attraverso le acque alluvionali che hanno invaso le strade della città.
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19 marzo 2017. In una foto aerea, un gruppo di persone rimaste isolate a causa dell'esondazione del fiume Viru, che ha distrutto diversi ponti di collegamento tra i vari villaggi della regione settentrionale di La Libertad, in Perù.
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19 marzo 2017. Soccorritori impegnati ad aiutare la popolazione di Huarmey, 300 km a nord di Lima, le cui strade sono state invase dalle acque alluvionali.
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18 marzo 2017. Una sezione fortemente danneggiata della linea ferroviaria centrale che corre lungo il fiume Rimac presso Chosica, ai piedi delle Ande, alla periferia est di Lima.
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18 marzo 2017. In una foto aerea scattatta da un elicottero della polizia nazionale, una frana causata dalle alluvioni presso Huarochiri, Lima, in Perù.
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18 marzo 2017. In una foto aerea scattatta da un elicottero della polizia nazionale, la strada che collega la città di Cuculi Villa Pampilla distrutta dalla forti piogge presso Huarochiri, Lima, in Perù.
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17 marzo 2017. Agenti della polizia nazionale peruviana impegnati nel salvataggiodella popolazione rimasta intrappolata nelle proprie abitazioni per l'esondazione dei fiumi Rimac e Huaycoloro a Lima, Perù.
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17 marzo 2017. Agenti della polizia nazionale peruviana impegnati nel salvataggiodella popolazione rimasta intrappolata nelle proprie abitazioni per l'esondazione dei fiumi Rimac e Huaycoloro a Lima, Perù.
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17 marzo 2017. Agenti della polizia nazionale peruviana impegnati nel salvataggiodella popolazione rimasta intrappolata nelle proprie abitazioni per l'esondazione dei fiumi Rimac e Huaycoloro a Lima, Perù.
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17 marzo 2017. Agenti della polizia nazionale peruviana impegnati nel salvataggiodella popolazione rimasta intrappolata nelle proprie abitazioni per l'esondazione dei fiumi Rimac e Huaycoloro a Lima, Perù.
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15 marzo 2017. Il fiume Rimac esondato presso il Parque de la Muralla a Lima, Perù.
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14 marzo 2017. Un uomo attraversa le acque alluvionali che hanno invaso le strade del settore El Indio, nella provincia di Castilla della regione di Piura, sulla costa settentrionale del Perù.
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12 marzo 2017. Un'area alluvionata a Sullana, nella regione di Piura, in Perù, raggiunta dal presidente Pedro Pablo Kuczynski per portare soccorsi e aiuti alle popolazioni locali colpite dalle inondazioni.
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12 marzo 2017. Un'area alluvionata a Sullana, nella regione di Piura, in Perù, raggiunta dal presidente Pedro Pablo Kuczynski per portare soccorsi e aiuti alle popolazioni locali colpite dalle inondazioni.

Almeno 78 morti, centinaia di feriti e decine di dispersi, oltre 101 mila sfollati,e un totale di oltre 643 mila persone e 141 mila abitazioni coinvolte: è questo il bilancio aggiornato dell'ondata di maltempo, provocata dal fenomeno climatico conosciuto come El Niño, che da settimane si sta abbattendo sul Perù con piogge intense, esondazioni di fiumi, inondazioni e frane.

Partita dalle zone costiere del Nord, la catastrofe ha poi colpito in modo grave tutto il Paese, in particolare le regioni di Tumbes, Piura, Lambayeque e La Libertad. Come previsto dal Servizio nazionale di meteorologia le precipitazioni sono andate ulteriormente intensificandosi durante la settimana in corso, in particolare nelle regioni di Áncash, Lima e Ica.

Rimane lo stato d'allerta - gialla o rossa - per un certo numero di fiumi, il cui livello non è sceso o si è addirittuta alzato. Nella regione nord-occidentale di Piura, in particolare, i fiumi Tambo e Chira hanno un flusso di 1.710 metri cubi di acqua al secondo. 

Circa 1.100 km di strade del Paese sono state distrutte, almeno 33 autostrade sono state chiuse o bloccate parzialmente, e oltre 160 ponti sono crollati. Il ministro del Trasporto, Martin Vizcarra, ha precisato nei giorni scorsi che, secondo le previsioni meteo, occorre "essere preparati per l'emergenza almeno fino a fine marzo". 

Dopo la Croce rossa peruviana, intervenuta per prima per portare aiuto in varie località, hanno iniziato a giungere nelle ultime ore importanti aiuti internazionali da Colombia, Cile ed Ecuador. Toccata anche la capitale Lima, dove ci sono stati a lungo problemi di approvigionamento dell'acqua potabile, in via di risoluzione.

Alla popolazione coinvolta è giunta domenica 21 marzo, al termine dell'Angelus, la solidarietà di Papa Francesco: "Voglio assicurare la mia vicinanza alla cara popolazione del Perù, duramente colpita da devastanti alluvioni. Prego per le vittime e per quanti sono impegnati nel prestare soccorso". 

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