Pannoniaring 2012: le immagini

Vera Bargagna

Ombrellina d'eccezione per l'alfiere del Team Power nella gara SBK Pierluigi Begossi, in pole position


Vera Bargagna

In primo pianto Andrea Francescotti del Twister Racing Team. Subito dietro di lui i Napoli Bros, Christian (a sinistra) e Federico


Vera Bargagna

La prima fila della Gara Sbk scatta allo spegnersi del semaforo rosso. In pole Pierluigi Begossi, dietro di lui Davide Spinelli e Andrea Francescotti


Vera Bargagna

Con i punti conquistati nell'ultima gara della stagione, il pilota del Twister Racing Christian Napoli chiuderà il campionato in seconda posizione


Vera Bargagna

Federico Napoli rientra ai box al termine della gara Sbk, dopo un duello entusiasmante per la conquista della terza posizione


Vera Bargagna

Corrado Ferri del Team Power al rientro nei box al termine della Gara Sbk conclusa con l'obiettivo che si era prefissato: arrivare nei primi dieci


Vera Bargagna

Giorgio Gnocchi nel proprio angolo del box esausto subito dopo aver completato i 10 giri della gara Sbk


Luciano Lombardi

Giovanni Faccin del Team Power si appresta a varcare la pit lane per il giro di allineamento della Gara Ssp


Vera Bargagna

Fabio Bargagna di Power Up sulla torretta della linea del traguardo mentre sventola la bandiera a scacchi che chiude la gara Ssp


Vera Bargagna

In piedi sulle pedane, Federico Ravera del Team Inpist@ festeggia il primo posto assoluto nella classifica finale Ssp al termine dell'ultima gara della stagione Erc


Vera Bargagna

Gli amici, i fan e gli altri piloti del Team Inpist@ festeggiando la vittoria in campionato del loro capitano


Barbara Roncarolo

Tutto Dainese/Agv il necessaire tecnico che ci ha equipaggiato nel corso del weekend di gara. Ecco in dettaglio:

- Tuta professionale D-Air Racing

- Casco AGV Grid

- Stivali Axial Pro con calzata interna alla tuta

- Guanti Full Metal Pro

- Paraschiena Wave


Enrico Minci

Dopo aver chiuso i bottoni che ne attivano il funzionamento, controlliamo lo stato della nostra tuta Dainese D-Air Racing attraverso il led posizionato sulla spalla destra


Enrico Minci

Gomme nuove, camera bike accesa, motore appena messo in moto: è il momento di partire per il giro di allineamento della Gara Rookie


Vera Bargagna

I 14 piloti della Finale B schierati sulla griglia di partenza subito prima del via


Percorrendo curva 6


Enrico Minci

Sconfortati - dopo la pessima performance nella Gara Rookie, rientriamo al nostro box


Enrico Minci

Alessandro Andreoli, a destra, e Massimo Acciarini, ovvero la metà del Team Panorama, alle prese con i preparativi per la Gara Endurance che comincerà da lì a breve


Enrico Minci

La partenza della Gara di durata è certamente uno dei momenti più emozionanti nel fine settimana agonistico dell'European Riders Cup


Scatto in action durante uno dei turni in cui abbiamo corso nella Gara Endurance


Bruno Fumagalli insegue il compagno del Twister Racing Riccardo Formenti


In bagarre su uno dei brevi rettilinei del Pannoniaring


Enrico Minci

Il gesto, la mano sinistra sul casco, indica la volontà di voler rientrare ai box nel giro successivo


Uno dei momenti chiave della Gara Endurance, il trasferimento del transponder che registra i tempi del pilota dalla moto appena rientrata ai box a quella che si appresta a entrare in pista. Nella fattispecie, protagonista è il Team Panorama, con Alessandro Andreoli che si appresta a montare il dispositivo sulla moto di Fabio Bargagna


Enrico Minci

Verso l'uscita della pit lane per l'avvio di un nuovo turno della Gara Endurance


Enrico Minci

Il momento del trasferimento di transponder dalle parti del Team Power, uno dei più forti del Campionato


Luciano Lombardi

26esima posizione: il risultato finale della Gara Endurance per il Team Panorama


Luciano Lombardi

Fabio Bargagna, in pista nella Gara Endurance con il Team Panorama, ci mostra la dinamica della scivolata che ha interrotto la sua avventura nella competizione di durata


Vera Bargagna

Da sinistra a destra, Massimo Acciarini, Luciano Lombardi e Fabio Bargagna. Seduto, in primo piano, Alessandro Andreoli


I partecipanti di tutti i Team della Gara Endurance per la foto di rito


Luciano Lombardi

La top ten della Gara Endurance


La top ten della Gara della classe regina sul circuito ungherese


La top ten della gara delle "piccole" 600


La top ten della Gara Rookie. All'appello mancava il sottoscritto, giunto in nona posizione


Vera Bargagna

Mentre riceviamo da Fabio Bargagna la targa premio per la nona posizione conquistata nella Gara Rookie


Vera Bargagna

Con Fabio Bargagna, l'ideatore dell'European Riders Cup, con la targa premio per la nona posizione della Gara Rookie in bella mostra


Luciano Lombardi

Appoggiata al serbatoio della nostra CBR600RR la targa per il nono posto che abbiamo conquistato nella Gara Rookie


Campione, vicecampione e terzo gradino del podio della classifica finale ERC, categoria Sbk


Campione, vicecampione e terzo gradino del podio della classifica finale ERC, categoria Ssp


Campione, vicecampione e terzo gradino del podio della classifica finale ERC, categoria Endurance


Luciano Lombardi

La  CBR600RR  che utilizziamo per partecipare all'European Riders Cup e ai  trackdays  sui principali circuiti d'Italia e d'Europa monta la seguente  componentistica racing:

- Cerchi MFR Wheels AF5S in alluminio forgiato

- Pinze Brembo GP4-RX

- Pompa Brembo 19 Rcs

- Dischi  Brembo T-Drive

- Pastiglie Brembo Z04

- Pompa freno a pollice/pedale Discacciati

- Cartuccia forcella Mupo R-Evolution

- Monoammortizzatore Mupo AB1 Evo

- Ammortizzatore di sterzo Hyperpro RSC

- Scarico completo Mivv Suono Power Evo

- Centralina RapidBike Evo + modulo aggiuntivo My Tuning  Bike

- Cambio elettronico RapidBike

- Frizione antisaltellamento STM

- Pedane regolabili MetalTech Racing

- Kit trasmissione passo 520 Afam/Chiaravalli

- Gas rapido Accossato

- Leva frizione racing Accossato

- Semimanubri Robby Moto

- Crono Starlane Stealth Gps-3

- Contamarce Starlane Engear

- Carena Vtr PlasticBike

- Protezione in carbonio PlasticBike del collettore di scarico

- Protezioni in carbonio telaio, forcellone carter motore e frizione Studiofibre Carbonin

- Cupolino double bubble Fabbri

- Pneumatici Michelin Power Cup

- Termocoperte Capit

- Camera Bike AEE SD20


Luciano Lombardi

Una  delle caratteristiche dell'European Riders Cup è che le prove e le  qualifiche del venerdì e del sabato si svolgono con una suddivisione in  gruppi che vengono determinati in base ai tempi dei piloti. Le categorie  sono quattro: C (neofiti), B (medi), A2 (esperti), A1 (piloti).  All'inizio di ogni weekend di gara, gli organizzatori collocano il rider  in uno dei quattro gruppi sulla base dei tempi registrati in passato  sul circuito sul quale si corre o sulla presunzione del tempo che viene  calcolata sulla base dei tempi ottenuti su altri circuiti, secondo  un'equazione che tiene conto di un rapporto esistente tra le varie  piste.

Alla fine della prima mezza giornata di prove libere, la  conformazione dei gruppi viene riconsiderata sulla base dei tempi  effettivamente ottenuti.

Il meccanismo ha non trascurabili  vantaggi in termini di sicurezza e di possibilità di miglioramente delle  performance del pilota.

Nella trasferta ungherese al Pannoniaring, siamo partiti  nel gruppo B, quello dei piloti medi, appunto, per essere poi spostati  in quello dei neofiti (il C). Non accadeva da diverse gare, segno che il feeling con il tracciato non è mai arrivato


Luciao Lombardi

L'action cam - montata sulla piastra di sterzo della nostra CBR600RR - che utilizziamo per effettuare gli onboard


Luciano Lombardi

Nella giornata di prove libere abbiamo provato diverse configurazioni dei nostri semimanubri


Luciano Lombardi

Gabrio, il meccanico del Twister Racing, impegnato nel montaggio di un nuovo componente sulla nostra Honda CBR600RR: la paratia paracalore in carbonio del collettore di scarico. L'intervento si è reso necessario per evitare il contatto tra quest'ultimo e il tubo freno che va dalla leva freno a pollice alla pompa posteriore


Luciano Lombardi

L'immagine mostra l'unico aggiornamento alla nostra Honda CBR600RR "pervenuto" in occasione della trasferta ungherese al Pannoniaring: il paracalore in carbonio della PlasticBike che isola il collettore di scarico dal tubo freno che collega l'impianto a pollice collocato sul semimanubrio sinistro alla pompa della pinza posteriore


Luciano Lombardi

Complici anche le temperature dell'aria non troppo elevate, il motore della nostra CBR600RR ha dimostrato di essere in forma come non mai, nonostante i tanti chilometri di pista accumulati in questa stagione. Il contributo decisivo alle sue performance proviene dall'accoppiata scarico completo in titanio-carbonio Mivv Suono Power Evo e la centralina Rapid Bike Evo associata al modulo MyTuningBike


Luciano Lombardi

Per tutto il fine settimane, la temperatura dell'aria ha oscillato tra i 12 e i 20 gradi


Enrico Minci

Nonostante la temperatura dell'asfalto sia al di sotto del livello ottimale, c'è che decide lo stesso di entrare in pista


Luciano Lombardi

Come in tutte le gare di questa stagione, abbiamo utilizzato al posteriore le Michelin Power Cup. Nella fattispecie, nella mescola  intermedia (B) con una pressione di gonfiaggio - a caldo delle  termocoperte - di 1,7 atm.

Per la croncaca, il battistrada della gomma è stato realizzato con la tecnologia 2CT bimescola.

Rispetto ai modelli precedenti, la  carcassa è stata resa più morbida con  l'obiettivo di aumentare l'area di contatto a terra (accresciuta fino   all'8%) e rendere le ciclistiche meno nervose, mentre la scolpitura del battistrada è rimasta pressoché invariata, al minimo  legale (5% di intaglio) per avere l’omologazione. Al posteriore è 100%  slick da 45° di piega in poi


Luciano Lombardi

Per tutta la stagione di gare che si è appena conclusa, abbiamo utilizzato all'anteriore, la Michelin Power Cup nella mescola VB (la stessa usata dai piloti che partecipano all'omonimo  trofeo Michelin) a una pressione - a caldo - di 2,3 atm


In piega nel corso del primo turno di prove libere del venerdì. Il ginocchio destro è sul cordolo, o meglio, lo strato di vernice che si sostituisce al supporto tradizionale


Luciano Lombardi

Durante il pomeriggio della prima giornata di prove libere, Hectoros - l'apripista/istruttore dell'organizzazione - ci ha accompagnato in pista per qualche giro per mostrarci le traiettorie


Enrico Minci

Reduci da un turno in cui il nostro compagno di team Giampaolo Fumagalli, in arte GP2, ci ha fatto da apripista mostrandoci traiettorie e punti di staccata


Immortalati mentre cerchiamo di restare compatti dietro il cupolino della nostra CBR600RR in uno dei brevi rettilinei che interrompono la serie di curve da cui è composto il tracciato ungherese.

Nella trasferta ungherese avevamo la seguente dotazione tecnica:

- Tuta professionale in pelle Dainese D-Air Racing

- Guanti Dainese Full Metal Pro

- Casco Bell MX-5 Daytona

- Stivali Alpinestars S-MX Plus

- Paraschiena Wave


Luciano Lombardi

Il nostro compagno del Twister Racing Riccardo Formenti alle prese con il setting via Pc della centralina che gestisce il motore della sua Honda CBR600RR. Il pilota ha chiuso la stagione con il sesto posto assoluto nella categoria Ssp


Luciano Lombardi

Non più giovanissima, ma ancora molto performante la CBR600RR di Leonardo Cozzo, che - con lo straordinario terzo posto (migliore prestazione stagionale) nella traferta ungherese al Pannoniaring - ha chiuso il suo campionato in bellezza, piazzandosi al settimo posto assoluto con 40 punti


Luciano Lombardi

Lupo Morganti alle prese con la pulizia della sua Yamaha R6. Terzo nella classifica assoluta fino alla penultima gara, si è visto soffiare la posizione per una manciata di punti


Luciano Lombardi

Lo sconforto di Kristian Milic accanto alla sua Honda CBR1000RR reduce da una rovinosa caduta nella quale ha riportato la lussazione della spalla sinistra. Alla sua prima stagione nella classe Sbk, il pilota del Twister Racing ha concluso il Campionato in settima posizione


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