Otto oggetti che sposano moda e tecnologia

Moda e tecnologia hanno parecchio in comune: entrambe mettono al centro la sperimentazione, il gusto per l’innovazione. Sono due universi che finiscono spesso per sovrapporsi. Succede quando brand celebri inseriscono nel loro catalogo prodotti tipici dell’elettronica di consumo, impreziosendoli con tocchi di design, materiali lussuosi e finiture di pregio. O, viceversa, quando classici accessori della galassia fashion quali occhiali e orologi, vengono equipaggiati con un corredo di chip che ne arricchisce le caratteristiche.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

PORSCHE DESIGN - Huawei Mate 20 RS ha dettagli in pelle e linee ispirate al mondo dei motori.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

HERMÈS - Versione speciale del Watch di Apple con cinturino lungo e cassa in acciaio inossidabile.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

BOSE - I Frames sono occhiali in nylon con piccoli diffusori integrati per ascoltare la musica.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

DIOR - Astuccio per iPhone X in pelle di vitello opaca.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

M1992 - Custodia indossabile in edizione limitata per il pc EliteBook x360 di HP.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

MONTBLANC - Con il set Augmented Paper gli appunti si trasferiscono sullo schermo mentre si scrive.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

UNDER ARMOUR - Le cuffie Train realizzate con JBL sono pensate per allenarsi: restano stabili sulle orecchie.

Quando il fashion incontra l'hi-tech

LUOIS VUITTON - Auricolari Horizon senza fili disponibili in quattro differenti modelli.

Nascono così contaminazioni che diventano tasselli per completare il proprio look. Veicoli, a volte, per esibire il coraggio di osare. È il caso della collaborazione tra il brand italiano di moda M1992 e il colosso californiano dell’informatica HP: durante le ultime sfilate di Milano, hanno presentato una custodia per computer in nylon nero che consente d’indossare il pc e ostentarlo anche da acceso. «La tecnologia continua a rappresentare una fonte inesauribile di input, va esposta esattamente come un abito e ne diventa un tutt’uno» racconta Dorian Tarantini, direttore creativo di M1992. Qualcosa di analogo lo aveva fatto Louis Vuitton a metà maggio, mostrando due borse decorate con display pieghevoli in funzione: che siano gli schermi i prossimi elementi di stile prêt-à-porter?

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