Sochi 2014: Storia dei successi azzurri alle Olimpiadi invernali

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Zeno Colo', primatista mondiale del chilometro lanciato,  medaglia d'oro nella libera a Oslo nel 1952


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Una foto d'archivio datata Grenoble 1968 quando Eugenio Monti (il "Rosso Volante") e Luciano De Paolis conquistarono 2 ori


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Gustav Thoeni in una foto del 1974 in Val d'Isere, Francia. Ai Giochi Olimpici Invernali Thoeni vise 1 oro (slalom gigante a Sapporo 1972) e  2 argenti (slalom speciale a Sapporo 1972; slalom speciale a Innsbruck 1976)


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Claudia Giordani, medaglia d'argento nello slalom speciale ai XII Giochi olimpici invernali di Innsbruck, 1976


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Paola Magoni, Oro nello slalom speciale femminile ai XIV Giochi olimpici invernali di Sarajevo, 1984


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Stefania Belmondo, fondista, è una delle atlete più titolate della storia della disciplina, con 10 medaglie olimpiche (primato in campo femminile, condiviso con la russa Raisa Smetanina[1]) e tredici iridate: 2 ori (30 km ad Albertville 1992; 15 km a Salt Lake City 2002), 3 argenti (inseguimento ad Albertville 1992; 30 km a Nagano 1998; 30 km a Salt Lake City 2002), 5 bronzi (staffettaad Albertville 1992 con Bice Vanzetta, Manuela Di Centa, Gabriella Paruzzi; inseguimento, staffetta a Lillehammer 1994 con Manuela Di Centa, Bice Vanzetta e Gabriella Paruzzi; staffetta a Nagano 1998 con Karin Moroder, Gabriella Paruzzi e Manuela Di Centa; 10 km a Salt Lake City 2002)


   5 bronzi (staffetta[9] ad Albertville 1992 con Bice Vanzetta, Manuela Di Centa, Gabriella Paruzzi; inseguimento[9], staffetta[9] a Lillehammer 1994 con Manuela Di Centa, Bice Vanzetta e Gabriella Paruzzi; staffetta a Nagano 1998 con Karin Moroder, Gabriella Paruzzi e Manuela Di Centa; 10 km a Salt Lake City 2002)


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Il fondista Silvio Fauner (a sinistra) tiene testa al Norvegese Bj Rn Daehlie durante la tappa finale della staffetta 4x10km maschile. Lillehammer,  22 febbraio 1994. Contro ogni previsione, l' Italia vinse la medaglia d'oro davanti a Norvegia (argento) e Finlandia (bronzo)


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Foto di gruppo per Marco Albarello, Maurilio de Zolt, Silvio Fauner e Girgio Vanzetta. Lillehammer,  22 febbraio 1994


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La fondista Manuela Di Centa, 2 ori a Lillehammer nel febbraio 1994. La Di Centa vinse complessivamente 7 medaglie olimpiche: 2 ori, 2 argenti, 3 bronzi


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Alberto Tomba, detto "Tomba la bomba", vinse complessivamente 5 medaglie ai Giochi Olimpici Invernali: 3 ori (slalom gigante, slalom speciale a Calgary 1988; slalom gigante ad Albertville 1992)  e 2 argenti (slalom speciale ad Albertville 1992; slalom speciale a Lillehammer 1994)


Mike Powell /Allsport /Getty Images

Deborah Compagnoni, da Santa Caterina Valfurva, ai Giochi Olimpici Invernali vinse un totale di 4 medaglie: 3 ori (supergigante ad Albertville 1992; slalom gigante a Lillehammer 1994; slalom gigante a Nagano 1998) e 1 argento (slalom speciale a Nagano 1998)


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Armin Zöggeler, 5 medaglie olimpiche nello slittino: 2 ori (singolo a Salt Lake City 2002; singolo a Torino 2006), 1 argento (singolo a Nagano 1998), 2 bronzi (singolo a Lillehammer 1994; singolo a Vancouver 2010)


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Enrico Fabris impegnato nella gara dei 1500 metri sulla pista dell'Oval Lingotto, Giochi Olimpici di Torino 2006. Fabris ha vinto 3 medaglie olimpiche: 2 ori (1500 m, inseguimento a squadre a Torino 2006), 1 bronzo (5000 m a Torino 2006)


È partito il conto alla rovescia per le Olimpiadi invernali di Sochi 2014. In attesa (e nella speranza) che il medagliere azzurro si riempia di ori, argenti e bronzi, vi proponiamo una breve gallery fotografica dei "campioni d'inverno" del passato, remoto e recente: da Zeno Colo' all'impresa del fondista  Silvio Fauner (e colleghi di staffetta) a Lillehammer 1994 (quando, contro ogni possibile previsione, l'Italia vinse la medaglia d'oro davanti a Norvegia e Finlandia) passando per Eugenio Monti, la Di Centa, "Tomba la bomba" e Deborah Compagnoni, una carrellata di assi della neve...

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