EPA / Uriel Sinai
Un primo piano del presidente americano Barack Obama durante la sua visita al museo della Shoah Yad va-Shem che commemora i sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti durante la seconda guerra mondiale - Gerusalemme, 22 marzo 2013.
▲ EPA / Uriel Sinai
Il presidente Barack Obama depone una corona di fiori presso la Sala della Memoria durante la sua visita al museo della Shoah Yad va-Shem che commemora i sei milioni di ebrei uccisi dai nazisti durante la seconda guerra mondiale - Gerusalemme, 22 marzo 2013
▲ EPA/Uriel Sinai
Il Presidente americano Barack Obama in piedi davanti al fuoco sacro nella Sala della Rimembranza durante la sua visita al Museo dell'olocausto Yad va-Shem che ricorda i sei milioni di ebrei uccisi dalla follia nazista durante la seconda guerra mondiale - Gerusalemme, 22 marzo 2013
▲ ANSA/Ufficio stampa governo israeliano
Il primo ministro Benjamin Netanyahu (secondo da sinistra) illustria al presidente Usa Barack Obama (terzo da destra) cosa contiene la sala del Yad va-Shem, il memoriale ufficiale di Israele delle vittime ebree dell'Olocausto. Gerusalemme, 22 marzo 2013.
▲ EPA/GPO
Il presidente Barack Obama pone una corona di fiori sulla tomba dell'ex primo ministro israeliano Yizhak Rabin - Gerusalemme, 22 marzo 2013
▲ EPA / Moshe Milner
Il presidente americano Barack Obama saluta la folla prima di parlare al Jerusalem International Convention Centre, Gerusalemme 22 Marzo 2013 - Foto fornita dall'Ufficio stampa del governo israeliano
▲ ''Lo Stato d'Israele non esiste a causa della Shoah. Grazie all'esistenza oggi di un Israele forte, una nuova Shoah non si ripeterà'': lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti Barack Obama al termine di una visita di oltre un'ora nel Museo della Shoah Yad va-Shem. ''Anche se venissi qua mille volte, il mio cuore si spezzerebbe sempre'', ha aggiunto Obama, che era accompagnato dal Capo dello Stato Shimon Peres e dal premier Benyamin Netanyahu. Qui alcune foto della visita