Mai dire mai. ''Tutti mi dicevano che ero stupido e pigro, che non avrei mai combinato niente''. E questo non solo gli amichetti di quartiere. “Persino i miei genitori mi chiamavano 'cane scemo' ma io sono riuscito a realizzare il mio sogno: fare l’attore”. Lo ha svelato Fonzie, all'anagrafe Henry Winkler, che a 31 anni ha scoperto di essere dislessico. "Per colpa del mio problema da bambino avevo grandi difficoltà a leggere, a scrivere, a imparare. Ma io volevo fare l'attore, e quel sogno l'ho tenuto bene a mente ogni giorno della mia vita. Alla fine ci sono riuscito”. Ed infatti e' diventato Fonzie di Happy Days, quello che aveva le donne che pendevano dalle sue labbra, quello che il jukebox lo azionava con un pugno, quello che 'Heeey!'.
Dopo aver scoperto di essere dislessico Fonzie, si è curato e ha iniziato a scrivere libri per bambini con disagi nell’apprendimento. ''Io non sono speciale - ha detto l'attore - non sono migliore di nessuno di voi. Per cui fate come me, inseguite i vostri sogni: se vi impegnerete al massimo, prima o poi si realizzeranno''. Poi durante la presentazione del suo libro in Italia ha detto: “Il più bel regalo che io abbia ricevuto nella mia vita è stata una targa di metallo con su scritto: “Se lo vuoi davvero, non e' un sogno”. Se oggi sono qui, e' grazie a quella frase”.
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