La prima a mostrarsi è stata la Williams, che ha anticipato tutti facendosi vedere sulla copertina del magazine F1 Racing. La FW37 disegnata da Pat Symonds ha il musetto più largo e basso rispetto a quella dell'anno precedente. Discorso simile per la seconda arrivata, la VJM08 della Force India, che anche quest'anno si avvarrà dei motori gentilmente offerti dalla Mercedes. La prima grande novità della scuderia indiana sta nei colori: il nero e l'argento hanno avuto la meglio sul bianco. Cambiamento radicale invece per la Lotus, che abbandona i motori Renault per ricevere anch'essa i gettonatissimi propulsori Mercedes. Bella da vedere, la E23 Hybrid, e chissà, probabilmente migliore di quella che ha fatto decisamente male nel 2014. Giovedì 29 è stato il turno della McLaren della coppia d'assi Button-Alonso. La nuova MP4-30 propone un telaio più stretto e soprattutto un nuovo motore. Dal 2015 riparte infatti ufficialemente la collaborazione tra la casa di Woking e la Honda. L'obiettivo della McLaren? Fare la storia, come suggerisce l'hashtag che ha accompagnato la presentazione della monoposto, #makehistory.
Le ultime cinque scuderie a mostrare i propri gioielli sono state, nell'ordine, Sauber, Ferrari (clicca qui per vedere le foto della nuova SF15-T), Toro Rosso, Mercedes e Red Bull. Jerez è stato il primo banco di prova, l'occasione per testare le novità più importanti e per consentire ai piloti di prendere confidenza con le nuove vetture. Tutto è ormai chiaro, quindi, almeno per quanto riguarda l'aspetto esteriore delle monoposto. Anzi, no. La Red Bull, che aveva ammesso di essere indietro rispetto allo sviluppo della RB11, ha deciso di mascherare quanto più possibile alcuni particolari della vettura, presentandosi ai test in terra spagnola con una monoposto stile mimetica in bianco e nero.
Williamsf1.comWILLIAMS Ecco la FW37 disegnata da Pat Symonds. Il motore è stato fornito dalla Mercedes. Confermati i due piloti, Bottas e Massa ▲
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Lotusf1team.comLOTUS Le prime immagini della E23 Hybrid, che per il direttore tecnico Nick Chester rappresenta "un importante passo in avanti per la scuderia". E' cambiato il fornitore della power unit. Era la Renault, è e sarà la Mercedes. Confermati invece i due piloti, Maldonado e Grosjean ▲
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Forceindiaf1.comFORCE INDIA La livrea della nuova VJM08 progettata da Andrew Green. La power unit è griffata Mercedes. Confermati i due piloti, Sergio Perez e Nico Hulkenberg ▲
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mclaren.comla nuova MP4-30 che sarà affidata alla coppia Alonso-Button ▲
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Peter Fox/Getty ImagesTORO ROSSO La livrea della nuova STR10 disegnata da James Key. Per Franz Tost, team principal della scuderia di Faenza, è la miglior monoposto mai concepita dalla squadra satellite della Red Bull. Cambia tutto al volante: via Vergne, passato alla Ferrari come terzo pilota, e Kvyat, promosso come compagno di Ricciardo, arrivano i figli d'arte Max Verstappen e Carlos Sainz Jr. Il motore? Ancora Renault, come la Red Bull. ▲
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Mark Thompson/Getty ImagesSAUBER La livrea della nuova C34 progettata da Eric Gandelin. Solido il rapporto con la Ferrari: la power unit della scuderia elvetica è stata costruita a Maranello. Al volante, non ci sono più Gutierrez e Sutil, sostituiti da Marcus Ericsson e Felipe Nasr. Cambiati, e di molto, anche i colori della monoposto, che nel 2014 erano grigio scuro-bianco e nel 2015 saranno blu-giallo. ▲
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www.mercedesamgf1.comMERCEDES L'immagine ufficiale della nuova F1 W06, pensata ancora dall'ex Ferrari, Aldo Costa, e da Geoff Willis, ex braccio destro di Adrian Newey alla Williams. Squadra che vince non si cambia: confermati i colori sociali della monoposto e i piloti, il campione del mondo Hamilton e Rosberg, il numero 2 del campionato 2014. ▲
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www.infiniti-redbullracing.comRED BULL Un camuffamento? Quasi certamente, sì. Il team di Milton Keynes si è presentato ai test di Jerez con una monoposto, la RB11, in versione bianconero che nulla ha a che vedere con i colori delle passate stagioni. La ragione è presto detta: pare che la nuova creatura di Adrian Newey abbia voluto nascondere alcuni dettagli tecnici. Da svelare soltanto nelle prossime uscite. Curiosità al volante per Daniel Kvyat, nuovo scudiero di un Daniel Ricciardo diventato re. ▲
