Modena e i suoi fotografi: immagini dal 1870 al 1945

©Museo Civico d’Arte, Modena

Salvatore Andreola, Ritratto di ragazza, 1923


©Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Ferruccio Testi "Modena, via Vignolese, Secondo Circuito automobilistico di Modena", 1928


©Museo Civico d’Arte, Modena

Salvatore Andreola, La cupola della chiesa del Voto, ante 1930


©Archivio Panini, Modena

Ferruccio Sorgato "Modena, passeggiata sulle mura da Porta S. Francesco a Porta S. Agostino (oggi viale Vittorio Veneto)", 1900-1919


©Museo Civico d'Arte, Modena

Salvatore Andreola, Modena, "Profilo", 1940


©Archivio Panini, Modena

Benvenuto Bandieri, Modena, largo Garibaldi, "Italo Balbo fra la folla", 1923


 ©Famiglia Sorgato, Modena

Ferruccio Sorgato "Lavori sull’aia", 1900-1910


©Archivio Panini, Modena

Benvenuto Bandieri, Modena, Piazza Grande, " Le bancarelle del mercato",1917-1931


©Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Francesco Carbonieri, Nizza, 1910


 ©Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Francesco Carbonieri " Io e Clementina", 1915 ca


©Archivio Panini, Modena

Pellegrino Orlandini e Figli, "Ritratti di bambini", fine 1800-1900 ca


©Fondazione Cassa di Risparmio di Modena

Ferruccio, "Testi New York, l’arrivo del piroscafo Stampalia", 1912


Dagli atelier Orlandini, Sorgato, Bandieri, Andreola, ai grandi fotoamatori come Ferruccio Testi e Francesco Carbonieri, le immagini selezionate non intendono semplicemente raccontare la storia della fotografia modenese o delle trasformazioni urbanistiche del territorio, quanto piuttosto offrire l’occasione di apprezzarne la qualità e il valore artistico.

Per Modena, inoltre, sono state poche le occasioni in cui si è guardato ai fotografi della prima metà del XX secolo come autori, più che come narratori. Si è voluto quindi rendere omaggio all’arte fotografica che dalla fine dell’Ottocento è la vivace produttrice di una cultura visuale di cui Fondazione Fotografia Modena è l’ultimo prodotto in ordine di tempo.

Prodotta da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, a cura di Chiara Dall’Olio, in collaborazione con il Museo Civico d’Arte di Modena, la mostra si propone di raccontare come a Modena la fotografia, nei suoi oltre 170 anni di vita, sia sempre stata praticata ad altissimi livelli, facendo di questo territorio uno dei luoghi maggiormente sensibili all’arte dei sali d’argento.

Sede Espositiva

ex Ospedale Sant’Agostino Modena, Largo Porta Sant’Agostino 228

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