Missoni, l'arte, il colore

Collezione M. Carpi Roma
Enrico Prampolini, Simultaneità architettonica, 1921 ca, olio su tavola, cm 50,8x82,4
Marco Cappelletti
Veduta dell’installazione Le forme della moda, allestita per la mostra al MA*GA con abiti Missoni dal 1953 al 2014. Photo Marco Cappelletti Veduta dell’installazione Le forme della moda, allestita per la mostra al MA*GA con abiti Missoni dal 1953 al 2014.
collezione privata
Wassily Kandinsky, Quer, 1931, acquarello su carta, cm 49x60,
Collezione privata
Ottavio Missoni, Senza titolo, 1973, acrilico su tavola, cm 98x173.
Courtesy opera e foto Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni
Fortunato Depero, Velocità di ciclista (Ciclista-fumatore), 1924, tarsia di stoffe colorate su tela di cotone, cm 51,5x54
Collezione privata, Milano.
Giacomo Balla, Linee forza di mare, 1919, tempera su cartoncino, cm 25x30
Collezione privata
Giuseppe Capogrossi, Superficie 172, s.d., olio su tela, cm 70x82
Museo del Novecento, Milano
Paul Klee, Moeblierte Arktis, 1935, acquarello su carta, cm 28x46
collezione privata, Novara
Fausto Melotti, Tema, 1968, ottone, cm 85x58x24,
Museo MA*GA, Gallarate, deposito Fondazione Passaré
Lucio Fontana, Concetto spaziale, 1965, olio su tela, cm 72x60
Fondazione Ottavio e Rosita Missoni /Marco Cappelletti
Ottavio Missoni, Studi per arazzi (dettagli dell’installazione), s.d, matita colorata su carta quadrettata.
Giuseppe Pino
Ottavio e Rosita Missoni, 1984

Nell’ anno di EXPO, i successi e i riconoscimenti internazionali dei Missoni nella produzione tessile e nella moda divengono portavoce tra i più accreditati del Made in Italy, rappresentando il valore di un territorio e testimoniando la capacità di generare linguaggi e confronti con i maggiori maestri dell’arte moderna e contemporanea.
Il percorso espositivo proposto dal MA*GA di Gallarate (città che i Missoni scelsero nel 1953 come sede della loro casa e del loro primo laboratorio di maglieria),caratterizzato dagli allestimenti che diventano essi stessi opere ambientali, è articolato secondo diversi registri narrativi che delineano le principali caratteristiche della genialità dei Missoni, fatta di colore, materia e forma. Al contempo, emerge quanto la loro creatività sia legata a doppio filo con l’arte, rappresentando un caso pressoché unico nel panorama della moda internazionale.
Come ricorda Luciano Caramel nel suo testo, “pregnante soprattutto il rimando a Klee, fondamentale per la comprensione della complessa cultura e pratica pittorica di Missoni”

La mostra, curata da Luciano Caramel, Luca Missoni e Emma Zanella, è un progetto realizzato da Città di Gallarate, Museo MA*GA e Archivio Missoni, con lo speciale contributo di Regione Lombardia - Assessorato alle Culture, Identità e Autonomie e Provincia di Varese

MISSONI, L’ARTE, IL COLORE
Gallarate (Va), Museo MA*GA (via De Magri 1)
19 aprile - 8 novembre 2015

YOU MAY ALSO LIKE