Lifestyle
January 23 2015
Una giovane coccinella che, derisa, perde un'ala trasparente a membrana in un'incidente di volo, i resti di un pic-nic umano sul prato di un bosco, una scatola di latta rossa e bianca contenente zollette di zucchero presa di mira da una squadra di coriacee e organizzate formiche nere. Queste le premesse di Minuscule - La valle delle formiche perdute, delicato e ben curato film franco-belga che mescola animazioni e ambientazioni reali portandoci in completa immersione nella natura. Dal 22 gennaio al cinema, è diretto dai francesi Thomas Szabo e Hélène Giraud.
Tra lumache, gechi, mosche dagli occhi rossi, si muove un piccolo mondo brulicante, senza parole ma ricco di ronzii, risate, comunicazioni a suon di versi simili a fischietti o trombette, sbatter di ali che sembrano il rumore di motori nel traffico. E nella battaglia tra formiche nere e rosse, cresce una tenera amicizia.
L'origine del film
Uscito in Francia a inizio 2014, la gestazione del film ha origini già nel 2004, quando "la vita privata degli insetti" debuttò come cortometraggio e al duo Szabo-Giraud fu chiesta la realizzazione di una serie tv e di un lungometraggio. La serie tv Minuscule - La vie privée des insectes ha visto la luce nel 2006 e si è sviluppata in due stagioni formata da episodi molto brevi.
Senza bisogno di doppiaggio
Minuscule non ha voci umani, quindi nel cast non c'è stato bisogno di doppiaggio. I due registi hanno voluto evitare dialoghi per dare una sensazione realistica, più da documentario che da cartoon. L'umanizzazione degli insetti è quindi minima: questi non sorridono, non hanno sguardo ammiccante, non parlano. Un quasi silenzio davvero apprezzabile.
La musica
Nel film la musica diventa più importante che nella serie tv, dove non aveva un ruolo narrativo. Szabo e Giraud per Minuscule - La valle delle formiche perdute si sono ispirati aPierino e il lupo e come Prokofiev hanno abbinato un tema musicale a ogni personaggio: la coccinella ha il proprio tema musicale, così come le formiche nere e quelle rosse. La colonna sonora è stata composta da Hervé Lavandier.
I set
La computer grafica si unisce a riprese in ambienti reali, realizzate in due Parchi Nazionali francesi, nel Parco nazionale degli Écrins, nelle Alpi del Delfinato, e nel Parco nazionale del Mercantour, in alta Provenza. Nella gallery fotografica sovrastante è stupefacente vedere, nelle immagini del backstage, come è stato girato il film, nella verde e rigogliosa natura, prima che - con la computer graphica - venisse popolata dei suoi piccoli protagonisti, gli insetti.