Migranti, l'Austria ci ripensa: niente esercito al Brennero

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Migranti a Calais si riuniscono nel centro di raccolta predisposto dalle autorità
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Migranti a Calais si riuniscono nel centro di raccolta predisposto dalle autorità
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Migranti a Calais si riuniscono nel centro di raccolta predisposto dalle autorità French authorities are set to begin on October 24, 2016 moving thousands of people out of the notorious Calais Jungle before demolishing the camp that has served as a launchpad for attempts to sneak into Britain. A major three-day operation is planned to clear the sprawling shanty town near Calais port -- a symbol of Europe's failure to resolve its migrant crisis -- of its estimated 6,000-8,000 occupants. The current Jungle camp dates from April 2015 and housed more than 10,000 migrants at its peak, although that number has dwindled to around 5,000 in its final days. / AFP / PHILIPPE HUGUEN (Photo credit should read DENIS CHARLET/AFP/Getty Images)
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Febbraio 2017. Migranti in Serbia.
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16 aprile 2016. Un rifugiato tenta di scavalcare la barriera di filo spinato sul confine tra Grecia e Macedonia, nei pressi del campo temporaneo per migranti di Idomeni, dove si trovano ancora oltre 11.000 persone, in attesa di una non prevista riapertura del confine, di ingresso all'Unione Europea.
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2 marzo 2016. Una donna tiene in braccio un bambino nel campo migranti di Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia, dove decine di migliaia di migranti e rifugiati si accalcano da che sono stati chiusi i confini ta Austria e Stati balcanici.
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1° marzo 2016. Una donna si scontra con la polizia durante lo smantellamento della parte meridionale della "Jungle", il campo migranti allestito nella città portuale settentrionale francese di Calais.
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29 febbraio 2016. Un migrante allunga il braccio verso la barriera eretta a Idomeni, al confine tra Grecia e Macedonia.
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Rifugiati siriani e iracheni cercano di varcare il confine tra Grecia e Macedonia, 29 febbraio 2016
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Rifugiati siriani e iracheni cercano di varcare il confine tra Grecia e Macedonia, 29 febbraio 2016
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Rifugiati siriani e iracheni cercano di varcare il confine tra Grecia e Macedonia, 29 febbraio 2016
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29 febbraio 2016. Agenti in azione nello smantellamento della parte meridionale dell'accampamento di migranti noto come " The Jungle" a Calais, in Francia.

Prima l'annuncio, poi il passo indietro. L'Austria il 4 luglio aveva dichiarato che avrebbe potuto attivare nelle prossime settimane controlli rafforzati al confine del passo del Brennero con l'ausilio di 750 soldati, "se non rallenta il flusso di migranti dall'Italia".
A parlare era stato il ministro della Difesa austriaco, Hans Peter Doskozil. Il contingente militare, aveva detto, sarà composto da 450 militari di stanza in Tirolo e 300 in Carinzia

A seguito di queste dichiarazioni, il Segretario Generale del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Amb. Elisabetta Belloni, ha convocato alla Farnesina l'ambasciatore austriaco a Roma, Renè Pollitzer e dopo il colloquio è arrivato il passo indietro.

Il cancelliere austriaco, il socialdemocratico Christian Kern ha infatti precisato:"Non stiamo dispiegando blindati al Brennero e posso sottolineare ancora una volta che la cooperazione con l'Italia è davvero buona". Kern, affiancato dal ministro della Difesa, Peter Doskozil ha definito "un equivoco" la mini-crisi diplomatica scoppiata con Roma. Una situazione come quella del 2015, quando migliaia di migranti varcarono le frontiere austriache "non si deve più ripetere", ha avvertito il cancelliere, ma "in questo momento non ci sono indicazioni che le autorità italiane non abbiano il controllo della situazione" lungo il confine.

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L'Austria in ogni caso nelle prime ora della mattinata aveva già inviato quattro carri armati in Tirolo pronti per essere posizionati al confine del Brennero.

Il Brennero, lo storico valico che collega l'Europa settentrionale con quella meridionale, è molto caro alla popolazione altoatesina di lingua tedesca. Il direttore della Polizia del Tirolo, Helmut Tomac ha riferito che nell'ultimo periodo i tentativi di ingresso in Austria dall'Italia sono aumentati, 43 solo nella notte tra domenica e lunedì.

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