Messi, 71 volte fenomeno

Dario Pelizzari

Sempre più in alto, sempre più su. Leo Messi, anni 27, plurititolato mentore del calcio planetario, ha tagliato ieri sera un altro traguardo che troverà spazio negli almanacchi del pallone internazionale. Con la doppietta messa a segno ad Amsterdam contro l'Ajax di De Boer, la "Pulce atomica" ha infatti raggiunto Raul sulla vetta delle 71 reti in Champions League, staccando Cristiano Ronaldo, che segue a 70. Un giocatore del Barcellona alle prese con due prime firme del Real Madrid, stella tra le stelle, fenomeni assoluti del calcio di ogni tempo. La sfida è aperta. Anzi, apertissima. Perché tranne Raul, Messi e Ronaldo sono ancora in piena corsa per salire sul gradino più alto del torneo. E allora, sotto a chi tocca. 

Mundo deportivo
L'esordio, il 7 dicembre 2004: Shakhtar Donetsk-Barcellona 2-0. Messi parte per la prima volta tra i titolari, ma non riesce a cambiare l'inerzia della gara. Aveva 17 anni.
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Luis Bagu/Getty Images
La prima rete in Champions non si scorda mai. Edizione 2005-06, fase a gironi. Il Barca ospita il Panathinaikos e gioca al tiro al bersaglio. Inizia Van Bommel a pochi secondi dal fischio d'inizio, finisce Eto'o (tripletta) al 65'. Nel mezzo, storia del 34', la prima perla di Messi nel torneo dei grandissimi.
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EPA/BRIAN STEWART
La prima doppietta. E' il 20 febbraio del 2008: nella tana del Celtic di Glasgow, il Barca completa la rimonta sugli scozzesi grazie alla rete al 79' dell'argentino. Due di due. E' l'inizio della leggenda.
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EPA/FILIP SINGER
La prima tripletta. Edizione 2011-12, quarta giornata della fase a gironi. Nella Repubblica Ceca, Messi mette il turbo e schianta quasi da solo il Viktoria Plzen. Tre gol tre. E la gara finisce 4-0 per i catalani.
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EPA/ALBERTO ESTEVEZ
Il poker è servito. In Barcellona-Arsenal del 6 aprile 2010 fa tutto lui: 4-1 per la squadra catalana, 4 gol dell'argentino argentino. Uno, nessuno, centomila.
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EPA/FEDERICO GAMBARINI
La manita. Ottavi di finale dell'edizione 2011-12, gara di ritorno contro il Bayer Leverkusen. Messi incanta e seduce. E soprattutto segna: 5 gol.
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EPA/DANIEL DAL ZENNARO
Il gol più importante, quello del definitivo 2-0 nella finale 2009 contro il Manchester United. Cross di Xavi e testa (sì, avete capito bene, testa) di Messi: al 70' la Pulce chiude la gara e dà inizio alla festa.
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