La medicina della morte. La scienza della "razza superiore"

National Archives and Records Administration, College Park, MD
Ufficiali nazisti alla mostra "Il miracolo della vita" presso il museo dell' Igiene tedesco a Dresda nel 1935. I vertici del museo affermarono che le società assomigliavano all'organismo umano che seguiva gli ordini del cervello. Così il modello ideale di società sarebbe stato quello basato sulla guida di un "fuhrer".
W. Schuhmann; Diakonie-Kork Epilepsiezentrum, Kehl-Kork, Germany
Foto clandestina scattata nei pressi di Hartheim che mostra il fumo uscire dal vicino crematorio. La struttura serviva la cosiddetta "Operazione T-4" miraqta all'eliminazione fisica di disabili mentali e fisici. L'"eutanasia" nazista costò la vita a 200.000 individui considerati geneticamente impuri.
Archiv zur Geschichte der Max-Planck-Gesellschaft, Berlin-Dahlem
Il Dr. Eugen Fischer legge "Heredity Journal". Direttore dell'Istituto Kaiser Wilhelm per la genetica ereditaria, fu un deciso oppositore della mescolanza delle razze in quanto il sangue "ariano" sarebbe stato di qualità superiore. Fu docente di molti medici delle SS.
Deutsches Historisches Museum, Berlin
Alle origini dell'eugenetica del Terzo Reich. Dresda, 1911: manifesto della "Mostra Internazionale d'Igiene" dove per la prima volta fu teorizzato il ruolo delle scienze mediche nel miglioramento della razza.
US Holocaust Memorial Museum
Ritratti dei diversi "tipi" razziali. Tipica dell'antropologia dell'epoca, fu teorizzata e catalogata scientificamente dal padre della genetica nazista, Eugen Fisher.
US Holocaust Memorial Museum
"VOI SOPPORTERETE IL PESO!" è lo strillo di un manuale nazista per le scuole. "Ogni inabile vi costerà 60.000 marchi fino all'età di 60 anni".
National Library of Medical Science, Bethesda, MD
Il Dr. Ernst Wenzler mentre tratta un piccolo paziente affetto da rachitismo. Direttore di clinica pediatrica a Berlino, Wenzel era il medico delle alte gerarchie naziste. Fu il principale promotore della "morte pietosa" dei bambini affetti da disturbi genetici.
National Library of Medicine, Bethesda, MD
Hitler, il "dottore" della patria tedesca. Nel 1935 Rudolph Hess descrisse il nazismo come "biologia applicata".
Blinden-Museum an der Johann-August-Zeune-Schule für Blinde, Berlin
Studentesse dell'Istituto dei Ciechi di Berlino esaminano modelli di razze differenti. Il programma nazista prevedeva la sterilizzazione dei soggetti affetti da cecità o sordità.
Zydowski Instytut Historyczny, Instytut Naukowo-Badawyczy, Warsaw
Modello di testa di giovane semita scolpita dall'artista ebreo M.Winiarski per gli ufficiali tedeschi a Lodz, nella Polonia occupata.
Blinden-Museum an der Johann-Agust-Zeune-Schule fur Blinde, Berlin
Modello ligneo di testa di soggetto di "razza balcanica" creato da calchi in gesso presi da soggetti viventi.
Blinden-Museum an der Johann-Agust-Zeune-Schule fur Blinde, Berlin
Modello di testa di soggetto di razza "negroide".
US Holocaust Memorial Museum, courtesy of Deutsches Hygiene-Museum, Dresden
"NON SPOSATEVI ALLA CIECA!" Pagina di un manualetto di eugenetica che risale al 1924.
US Holocaust Memorial Museum
Dal giornale popolare "German Gold" del 1942. Le madri sono invitate ad una vita senza alcool e tabacco, per evitare rischi alla trasmissione della "pura razza ariana".

Mancano pochi giorni ad una data storica. Il 27 gennaio 2015, giorno della Memoria, sarà anche il 70° anniversario della liberazione dei prigionieri dal campo di concentramento di Auschwitz. 

Il lager fu proprio uno dei luoghi di sperimentazione della medicina eugenetica nazista, che fu sviluppata sin dal 1933 allo scopo di "pulire" la razza superiore "ariana". L'obiettivo principale di antropologi, medici e genetisti al servizio del Terzo Reich era quello di eliminare i rischi di corruzione della razza agendo sui fattori ereditari e sulla sperimentazione medica. Una delle prime operazioni di "pulizia" genetica fu la cosiddetta "Operazione T-4", volta all'eliminazione dei soggetti disabili tramite programmi di "eutanasia" che prevedevano la soppressione di bambini e neonati "inabili alla vita" o alla sterilizzazione coatta di soggetti portatori di disabilità fisiche.

Il Museo dell'Olocausto degli Stati Uniti di Washington DC ha promosso una mostra itinerante sulla "medicina della morte" nella germania nazista. Per ulteriori informazioni sugli eventi è disponibile la pagina ufficiale: 

Deadly Medicine: Creating the Master Race

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