Matica Group, l'abilità di disegnare un futuro sicuro

La grandezza della piccola Svizzera non sta solo in banche e orologi, perché ci sono anche altri protagonisti a firmare imprese che, combinando tecnologia, elettronica e meccanica, si stanno imponendo su scala globale in mercati complessi come quello dei pagamenti e delle identità digitali. È l'identikit di Matica Group, azienda che “ha sempre avuto l'internazionalizzazione nel suo dna”. A sostenerlo è Sandro Camilleri, imprenditore e amministratore italiano della società con sede a Lugano, che ha acquisito nel 2007 improntando una trasformazione radicale delle attività e dei processi interni puntando su ricerca e sviluppo per individuare soluzioni tecnologiche all'avanguardia. Passando dalle smart card alla tecnologia laser e alla stampa a getto d’inchiostro drop-on-demand, nel corso di un decennio il seme di Matica è germogliato, favorendo la metamorfosi di un'azienda da 10 dipendenti a gruppo internazionale con 11 stabilimenti e 200 dipendenti, attivo in oltre 70 mercati. “È stato un processo lungo, maturato grazie allo sviluppo di linee interne con tanti prodotti diversi che, insieme ad acquisizioni e partecipazioni in imprese fintech, ci hanno permesso di accelerare la crescita e specializzarsi su due linee: soluzioni avanzate di identificazione e pagamenti”, spiega Camilleri.

I numeri delineano una parabola in costante divenire, perché in un segmento di mercato dominato a livello mondiale da pochi grandi attori, l'espansione di Matica è ancora in essere. Agli uffici distribuiti in quattro continenti, con una linea che collega Cina e Regno Unito, Dubai e India, Germania e Malesia, Corea del Sud e Italia, sta per aggiungersi l'apertura del primo sito produttivo negli Stati Uniti. “Arriviamo da tre anni di grande crescita del fatturato, grazie soprattutto a Medio Oriente e Asia. Gli Stati Uniti però sono il primo mercato al mondo e un'area in cui c'è tanto margine. Matica è già presente con tre sedi dedicate allo sviluppo in California, Minnesota e South Carolina, ma con l'apertura del sito manifatturiero ottimizzeremo i prodotti per il mercato americano. Nel prossimo trimestre assumeremo personale tecnico in un impianto che occuperà circa 80 persone a tempo pieno nella produzione di sistemi di emissione centralizzati. È un passo significativo per presenza e marketing nel mercato più importante, che facciamo con l'ambizione di raddoppiare il fatturato entro il 2027”.

Sede di Matica Group a Lugano

Se ampliare il business per far impennare i ricavi è la strada obbligata che ogni azienda è chiamata a inseguire, ideare e sviluppare strumenti finanziari e per l'identificazione digitale richiede prima di tutto precisione, efficacia e sicurezza. Una ricetta che non ha apparenti segreti, ma che regala piatti dal sapore differente in base alla miscela dei singoli ingredienti. “Siamo poche aziende su scala globale in un settore caratterizzato da una griglia molto rigorosa: prima di fornire un prodotto a governi e gruppi bancari bisogna ottenere certificazioni e determinati tipi di prestazioni, ma anche rispettare i tempi necessari per eseguire specifici compiti. Ciò significa che c’è una barriera all'entrata molto alta. Matica negli anni ha perfezionato i processi, perciò è raro che si verifichino problemi una volta consegnato il servizio al cliente. La lunga, articolata e meticolosa procedura di test prima del rilascio permette di evidenziare e risolvere eventuali intoppi o malfunzionamenti”.

Per quanto il grande pubblico abbia scoperto l'intelligenza artificiale solo negli ultimi mesi, grazie in particolare ai software di IA generativa, chi opera con documenti e soluzioni per effettuare transazioni finanziarie è abituato da anni a sfruttare i vantaggi assicurati da tale tecnologia. “I gruppi bancari utilizzano sistemi IA per identificare il cliente e svolgere numerose mansioni come l'inserimento e l'elaborazione dei dati, perché semplificano e velocizzano le procedure. L'uomo resta però l'elemento di distinzione che, con la sua professionalità, consente all'istituto di credito di fidelizzare il cliente. L'intelligenza artificiale è utile ma non credo che nei prossimi cinque anni potrà sostituire le persone, perché al centro resta l'essere umano che anzi, proprio grazie alle soluzioni IA, avrà più tempo da dedicare ai clienti”. Camilleri non ha dubbi su questo, anche perché l'intreccio tra storia e tecnologia rimane l'esempio verso cui guardare. “Le aziende si costruiscono su due pilastri: i prodotti e le persone. Non ho mai visto un prodotto svilupparsi da solo, quindi per me l'obiettivo è sempre sfruttare l'evoluzione tecnologica per fornire al cliente servizi utili”.

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