A Matera la sfida del sindaco De Ruggieri parte dalle infrastrutture

Era strapiena piazza Vittorio Veneto alle sei del pomeriggio del 17 giugno. In parte perché è stata inaugurata la Casa di Panorama d'Italia, cuore della tappa materana del tour. E in parte perché a tagliare il nastro con il direttore di PanoramaGiorgio Mulè c’era Raffaello De Ruggieri, il neosindaco di centrodestra che ha appena clamorosamente strappato la fascia tricolore al centrosinistra di Salvatore Adduce. Ora è il primo cittadino di una città che con i piedi ben saldi nella storia e della cultura dei Sassi punta anche alla modernità imprenditoriale, spinge le startup e nel 2019 sarà capitale europea della cultura.

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

Silvia Morara
Il direttore di Panorama Giorgio Mulè con il sindaco di Matera, Raffaello De Ruggieri posizionano il pin della città sul tavolo a forma di Italia presente nella Casa del tour

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

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Il taglio del nastro della casa di Panorama d'Italia da parte del sindaco Raffaello de Ruggieri. Alle sue spalle, il direttore di Panorama Giorgio Mulè

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

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Il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri posa il pin della sua città sul tavolo a forma di Italia nella casa di Panorama d'Italia

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

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Il direttore di Panorama Giorgio Mulè inaugura la casa di Panorama d'Italia a Matera con il sindaco Raffaello De Ruggieri

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

Silvia Morara
Cittadini di Matera con le copie di Panorama dedicate alla città e alle sue eccellenze

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

Silvia Morara
Cittadini di Matera con le copie di Panorama dedicate alla città e alle sue eccellenze

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

Silvia Morara
Matera - Piazza Vittorio Veneto con la Casa di Panorama d'Italia

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

Silvia Morara
Gli studenti sassofonisti del Conservatorio di Matera hanno suonato in occasione dell'inaugurazione della Casa di Panorama d'Italia

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

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La casa di Panorama d'Italia in Piazza Vittorio Veneto a Matera. Al centro il tavolo a forma di Italia con i pin delle tappe del tour

L'inaugurazione della casa di Panorama d'Italia

Silvia Morara
Il pin di Matera, quinta tappa del tour 2015 Panorama d'Italia

"La cultura è un percorso di conoscenza" ha chiarito De Ruggieri. "Noi abbiamo sempre lottato perché la nostra città conservasse la sua identità, a partire naturalmente dai Sassi. Ora è diventata una città che emoziona, stimola, fa pensare, e dalla frustrazione dell’appartenenza di qualche decennio fa siamo passati all’orgoglio dell’appartenenza". Concetti nobili che però, senza treni e aeroporto, da soli non bastano a far crescere la città, ha osservato Mulè, ricordando al sindaco che a Matera giovedì 18 giugno interverrà Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture: "Sindaco, cosa vorrebbe chiedere al ministro?" ha sollecitato Mulè. "Una domanda semplice: come si può essere capitale europea della cultura se non abbiamo strade e binari?" ha risposto De Ruggieri, specificando che a Matera non servono certo i fondi dell’Expo milanese: "A noi servono 58 chilometri di strada e una rete ferroviaria efficiente. Ma non ci bastano le promesse, ci serve dinamismo organizzativo. A Delrio chiediamo un cronoprogramma, tempi certi di realizzazione delle opere".

L’obiettivo del sindaco è rendere nel 2020 accessibile la città. Ma, soprattutto, creare occupazione: "E solo dietro gli investimenti c’è l’occupazione. Se non si realizzano Matera 2019 sarà solo una baldoria ludica".

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