Marka.Territori di confine

Gianluigi Masucci /Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Gianluigi Masucci, Movimenti ricorrenti, 2016
Giovanni Gaggia /Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Giovanni Gaggia, installazione, Miratus Sum + Unus Papilio erat, 2017-2018
Giulio Cassanelli /Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Giulio Cassanelli, 1$ Banknotes, 2017, installazione, guano verde su banconota
Courtesy Arch. Mario Giacomelli - Rita Giacomelli/Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Mario Giacomelli, Presa di coscienza sulla natura, 1976-80
Courtesy Annet Gelink Gallery/Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Roberto Coda Zabetta, Untitled 38 (black#000000), 2017
Rocco Dubbini /Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Rocco Dubbini, Ecumene, 2012, pittura acrilica su elmetto alleato in acciaio balistico, installazione
Stefania Galegati Shines /Ufficio Stampa NORA Comunicazione
Stefania Galegati Shines, Le grandi domande, 2017, video

Con la mostra Marka, la curatrice, Maria Savarese, conferma il suo intento programmatico: quello di dare voce a realtà artistiche territoriali, talvolta anche periferiche, che si distinguono per la loro attività di ricerca e sperimentazione nel panorama dei linguaggi d'arte contemporanei

Quando

La mostra sarà visitabile sino al 15 settembre 2018 nei seguenti giorni e orari:

Dal lunedì al venerdì dalle 11.00 alle 20.00

Sabato dalle 18.00 alle 22.00 -  Domenica chiuso.

Dove

Adospitare l'esposizione gli spazi della Other Size Gallery, in Via Andrea Maffei, 1 a Milano

Perchè è interessante

"Marka" prende spunto da Marche e accenna alle diverse terre di confine storiche che sono state via via incorporate, originando il nome al plurale della regione.

Ad aprire il percorso espositivo, con la sua lettura ormai celebre delle Marche, il fotografo Mario Giacomelli con le sue inconfondibili immagini in bianco e nero di campi arati, strade sterrate e colline che sconfinano nell’astrazione.

Accanto a lui, le opere di Angelo Bellobono, Giulio Cassanelli, Roberto Coda Zabetta, Rocco Dubbini, Giovanni Gaggia, Stefania Galegati Shines, Gianluigi Maria Masucci, Giuseppe Stampone, in una collettiva sull’arte contemporanea come se ne vedono poche in Italia.

Casa Sponge, cos'è

Casa Sponge, una sorta di luogo di accoglienza, rifugio di artisti, collettore di idee, laboratorio del benessere, centro d’arte, nasce nel 2008 a Mezzanotte di Pergola (PU) in un casale sulle colline marchigiane, in provincia, per scelta precisa.

Qui, sotto la direzione dell’artista Giovanni Gaggia, si incontrano e si mescolano progetti curatoriali e interventi d’artista, dando spesso spazio alla sovrapposizione e all’inversione dei ruoli, per proporre al pubblico una fruizione più sentita e intima della creazione artistica.





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