Marilyn Monroe, 50 anni fa la morte: 5 film per ricordarla

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Dopo alcune parti minori in film come Giungla d'asfalto ed Eva contro Eva, per Marilyn Monroe, ovvero Norma Jeane Baker, arriva la consacrazione grazie al suo ruolo in Niagara di Henry Hathaway (1953).

Femme fatale che trama di uccidere il marito ma alla fine rimane uccisa, colpì l'abito scarlatto portato in alcune scene. La sua sensualità emergeva prepotente.

Andy Warhol si ispirò a questo film per la realizzazione delle serigrafie raffiguranti Marilyn.


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Gli uomini preferiscono le bionde di Howard Hawks (1953), capolavoro della storia del cinema, garantì a Marilyn Monroe critiche positive e un'ulteriore prova del suo talento.

Nel musical l'attrice recita, canta e balla insieme a Jane Russell. Famosi i brani Bye Bye Baby e Diamonds Are a Girl's Best Friend, cantato indossando un vestito rosa di William Travilla celebrato poi nei decenni successivi.

Dello stesso anno anche la commedia romantica Come sposare un milionario di Jean Negulesco fu per lei un successo.


LaPresse

Quando la moglie è in vacanza (1955) di Billy Wilder ci ha regalato una delle scene leggendarie della storia del cinema: Marilyn Monroe vestita di bianco la cui gonna è sollevata dal passaggio di un treno della metropolitana. La scena fu filmata all'incrocio tra  Lexington Avenue e la 52a strada a New York davanti a  centinaia di fan.

Il fu uno dei maggiori successi della diva.


Ansa

Con A qualcuno piace caldo (1959), diretto Billy Wilder, Marilyn Monroe vinse il suo primo e unico Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
Quando ritirò il premio, era in evidente stato di ebbrezza.
Si tratta di uno dei suoi film di maggiore successo, recitato insieme a Jack Lemmon e a Tony Curtis.


Olycom

Gli spostati (1961), diretto da John Huston, è l'ultimo film completo girato da Marilyn Monroe.
Con lei nel cast Clark Gable, Montgomery Clift, Eli Wallach e Thelma Ritter.
La sceneggiatura fu scritta dal marito Arthur Miller come regalo di San Valentino per Marilyn, a cui assegnò una parte appassionata e sensibile, nei panni della bella e ingenua Roslyn Taber.
Marilyn durante le riprese snervò tutta la troupe arrivando cronicamente in ritardo.
Anche per Gable, che era quello più innervosito da tale comportamento, fu l'ultimo film: morì per infarto appena finito di girare la pellicola.


Stupenda e ancora contornata di intramontabile mito, Marilyn Monroe è diva e sex symbol immortale anche adesso che ricorrono ormai cinquant'anni dalla sua morte, avvenuta il 5 agosto 1962 tra misteri nella sua casa di Brentwood, a Los Angeles.


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Fragile, capricciosa, magnetica, seducente... Di lei si è detto e scritto di tutto e ancora e altrettanto si dirà e scriverà. Solo pochi mesi fa è uscito Marilyn di Simon Curtis, film che ripercorre i giorni in cui l'attrice americana era in Inghilterra a girare Il principe e la ballerina al fianco di Sir Laurence Olivier.

Noi la ricordiamo in cinque film.

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