Maria Giulia, la prima ragazza italiana espatriata per la jihad

Maria Giulia Sergio, 27 anni, la prima jihadista italiana convertita all’islam, è in Siria dallo scorso settembre: si è trasferita lì con il marito albanese, Aldo Kobuzi, con la cognata, il nipotino e forse con la suocera. Nel numero in edicola da domani, giovedì 5 marzo, il settimanale Panorama ricostruisce la vera storia del reclutamento della donna, diventata Fatima Az Zahra, che cinque mesi fa è partita da Scansano (Grosseto) alla volta di Raqqa. "Ho sentito mio nipote un mese fa via Skype, è andato in Siria con la moglie italiana per raggiungere la sorella. Stanno tutti bene" racconta a Panorama Bledi Coku, zio di Aldo Kobuzi, intervistato a Gemenji, un piccolo centro a sud di Tirana.

A pagare i biglietti alla famiglia è stato un imam, ora in carcere in Albania. Grazie alla rete di Tirana  e ai familiari, secondo quanto scoperto da Panorama, Maria Giulia Sergio e Aldo Kobuzi sono arrivati in Siria passando dalla Turchia. La filiera di reclutamento balcanica che coinvolge l’Italia è pienamente attiva: il 30 gennaio si è saputo che una donna di origini albanesi, da tempo residente in provincia di Lecco, è partita per la Siria con il figlio di 6 anni.

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