Macaulay Culkin: i 10 film fondamentali

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Io e zio Buck (1989) – Per qualche giorno uno zio pasticcione (John Candy) deve prendersi cura dei tre vivaci nipotini. Ne succederanno di tutti i colori


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Mamma, ho perso l'aereo (1990) – Kevin (Macaulay Culkin) viene dimenticato a casa dai genitori partiti per una vacanza parigina: se la caverà a meraviglia, riuscendo persino a conciare per le feste due ladri pasticcioni


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Papà, ho trovato un amico (1991) – La piccola Vada (Anna Chlumsky) è circondata dalla morte: orfana di madre, ha un padre truccatore di cadaveri (Dan Aykroyd) e un amico dolce e timido (Macaulay Culkin) dal destino segnato


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Mamma, ho riperso l'aereo (1992) – Questa volta Macaulay Culkin sbaglia volo all'aeroporto e mentre la famiglia atterra in California, lui arriva a New York. Grazie alla carta di credito di papà si dà alla bella vita, ma incontra nuovamente i due ladri che avevano tentato di svaligiare la sua casa nell'episodio precedente


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L'innocenza del diavolo (1993) – Macaulay Culkin veste i panni di un bimbo con la faccia d'angelo e il cuore nero pece: uccide cani, provoca incidenti automobilistici, fa annegare la cuginetta e riesce a far ricadere la colpa sul cuginetto buono (Elijah Wood, anche lui giovanissimo all'epoca delle riprese)


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Papà ti aggiusto io! (1994) – Un ragazzino (Culkin) trascurato dal padre ladruncolo, ne riconquista l'affetto, lo fa ravvedere e lo fa innamorare di una bella poliziotta


20th Century Fox

Pagemaster – L'avventura meravigliosa (1994) – Macaulay Culkin si rifugia in una biblioteca per ripararsi da un temporale. Trasformatosi in un personaggio illustrato affronta una serie di spericolate avventure in compagnia di tre libri animati (Avventura, Fantasy e Horror)


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Richie Rich – Il più ricco del mondo (1994) – Erede di una fortuna milionaria, Culkin vive in una villa faraonica, ha come insegnante di aerobica Claudia Schiffer (all'esordio su grande schermo), ma si sente irrimediabilmente solo fino al giorno in cui non lega con un gruppo di coetanei meno ricchi. Insieme a loro sventa le trame truffaldine del suo losco amministratore


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Party Monster (2003) – Michael Alig (Macaulay Culkin) è il re incontrastato della notte newyorkese degli anni Ottanta, ma è talmente innamorato del successo da vantarsi di un omicidio con gli amici. Film ispirato a una storia vera; nel cast compare anche Marilyn Manson


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Saved! (2004) – Una liceale timorata di Dio decide di "redimere" il fidanzato dichiaratosi gay, però rimane incinta. Costretta a frequentare gli altri paria della scuola (tra cui il paralitico Macaulay Culkin) trova la vera fede e, forse, il vero amore


È difficile stabilire con chiarezza i fattori che sanciscono il successo nel mondo del cinema, ma una cosa è certa: se un bambino prodigio sale alla ribalta, allora i riflettori di Hollywood brillano come in nessun altro caso. Ne sa qualcosa Macaulay Culkin, che esordisce all'età di 5 anni nel TV movie La notte di Halloween (1985), ottiene il suo primo ruolo importante a 8 (Io e zio Buck, 1989) e a 10 anni diventa una star internazionale grazie al successo stratosferico di Mamma, ho perso l'aereo (1990).

A partire da questo momento la sua stella splende grazie alla commedia famigliare (Mamma, ho riperso l'aereo e Papà ti aggiusto io!), a un dramma romantico (Papà, ho trovato un amico) e a un thriller/drama (L'innocenza del diavolo).
Poi qualcosa sembra incrinarsi, il successo si fa difficile da agguantare e la carriera sembra chiudersi già nella prima metà degli anni Novanta, con Richie Rich e Pagemaster.
Il ritorno è all'insegna di Party Monster e Saved!, che però non riescono a riportarlo in auge: Macaulay Culkin è ormai cresciuto e pare non trovare più un posto nel cuore degli spettatori (e di Hollywood).

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