Lusso ed eleganza: la porcellana francese a corte e la manifattura Ginori

Manifattura di Sèvres, Placca incorniciata, 1811, Porcellana, cornice in bronzo e legno dorato, Firenze, Palazzo Pitti, Museo delle Porcellane (Credits: Ufficio Stampa)


Manifattura Ginori, Doccia, Tazza e piattino, ritratto di Elisa granduchessa di Toscana, 1812, Porcellana dipinta e dorata, Parigi, Fondation Napoléon (Credits: ufficio Stampa)


François Gérard (Roma, 1770 - Parigi, 1837), Elisa Bonaparte granduchessa di Toscana e la figlia Napoleona Elisa, 1810, Olio su tela, Roma, Museo Napoleonico (Credits: Ufficio Stampa)


Manifattura Ginori, Doccia, Vaso con ritratto femminile, 1830 circa, Porcellana dipinta in policromia e dorata, Collezione privata (Credits: Ufficio Stampa)


Jeanne-Élisabeth Chaudet-Husson, (Parigi, 1767 - 1832), Maria Letizia Murat che regge un busto di Napoleone I, Olio su tela, Ajaccio, Palais Fesch, Musée des Beaux-Arts (Credits: Ufficio Stampa)


Tazza con piattino, 1813, Biscuit e porcellana dorata, Collezione privata (Credits: Ufficio Stampa)


Joseph Chinard (Lione 1756-1813), busto di Felice Baciocchi, principe di Lucca e Piombino, governatore della Repubblica, 1805, Marmo bianco di Carrara, Roma, Alberto e Alessandra Di Castro, Milano, collezione Gerolamo e Roberta Etro (Credits: Ufficio Stampa)


Joseph Chinard (Lione 1756-1813), busto di Elisa Baciocchi, principessa di  Lucca e Piombino, 1805, Marmo bianco di  Carrara, Roma, Alberto e Alessandra Di Castro, Milano, collezione  Gerolamo e Roberta Etro (Credits: Ufficio Stampa)


In occasione dei quarant'anni dall'apertura del Museo delle Porcellane di Palazzo Pitti, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze e l’Associazione Amici di Doccia hanno voluto ricordare questo felice anniversario con una mostra di oltre 150 opere, 20 delle quali inedite.

L'esposizione si chiama Lusso ed Eleganza. La porcellana francese a corte e la manifattura Ginori e, aperta dal 19 marzo al  Museo degli Argenti, dà luce all'importante collezione museale di Palazzo Pitti e alla produzione della manifattura di porcellane di Doccia del periodo fra la dominazione napoleonica e la Restaurazione lorenese (1800-1830).

Prestigiosi i prestiti da musei internazionali quali Musée national de céramique di Sèvres, il Museum für Kunst und Gewerbe di Amburgo, il Palais Fesch-musée des Beaux-Arts di Ajaccio, il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, la Fondation Napoléon di Parigi - che non ha una propria sede espositiva e quindi questa è un’occasione unica per vedere gli oggetti prestati -, il Museo Correr di Venezia, il Museo Capodimonte di Napoli, la Galleria Sabauda di Torino, il Museo Napoleonico di Roma, oltre alla Galleria Palatina e alla Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti e al Museo Richard-Ginori della manifattura di Doccia. Numerosi anche i prestatori privati che hanno generosamente reso visibili al pubblico le loro opere.


Firenze, Museo degli Argenti, Palazzo Pitti
19 marzo - 23 giugno 2013

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