L'ora: tutto sulla nuova serie con Claudio Santamaria

Sbattere in prima pagina la parola mafia, fare i nomi e cognomi delle persone che facevano parte dell'organizzazione criminale, svelare i legami della mafia con la società e la politica, anche al costo di rimetterci la vita. Racconta la storia di un gruppo di giovani cronisti, pionieri di un giornalismo innovativo che fece scuola, L'ora - Inchiostro contro piombo, la nuova serie di Canale 5 al va da mercoledì 7 giugno. Al centro della storia c'è Antonio Nicastro, interpretato da Claudio Santamaria, che arriva in Sicilia per dirigere L’Ora di Palermo: il quotidiano in crisi di vendite, improvvisamente diventa un punto di riferimento grazie ad una squadra di giornalisti militanti e schierati dalla parte della verità e pronti a rischiare la loro vita pur di raccontare tutto ai lettori.

L'ora - Inchiostro contro piombo, la nuova serie con Claudio Santamaria

Quando la mafia non veniva neppure nominata, c'era un giornale che l'ha sbattuta in prima pagina. Era il quotidiano L’Ora, fondato a inizio '900 dalla famiglia Florio, il primo a chiamare con il suo nome le associazione criminali. La nuova serie di Canale 5 coprodotta da Indiana Film con Fiction Mediaset e liberamente tratta dal libro Nostra Signora della Necessità, di Giuseppe Sottile. La fiction prende spunto dagli eventi realmente accaduti tra la fine degli anni '50 e l’inizio degli anni '60, accendendo i riflettori proprio su un periodo cruciale per la lotta alla mafia: al centro della storia c'è Antonio Nicastro, il direttore del giornale, interpretato da Claudio Santamaria, appassionato e testardo, dotato del fiuto del grande giornalista. Arrivato a Palermo da personaggio scomodo col compito di occuparsi di un giornale morente, riesce invece a ribaltarne le sorti, incrementando la tiratura, motivando la redazione e creando un piccolo gruppo di coraggiosi eroi civili.

Le anticipazioni della nuova fiction di Canale 5

L’Ora di Palermo è un giornale del Partito Comunista in crisi di vendite, con i giornalisti che temono i essere licenziati e da Roma arriva Antonio Nicastro (Claudio Santamaria) insieme alla moglie Anna (Silvia D’Amico): il direttore deve riorganizzare il giornale ma comprende subito che ai lettori non interessano le veline del Partito ma le notizie e quando da Corleone arriva l’aspirante cronista Domenico Sciamma (Giovanni Alfieri), ne ha la conferma. Il ragazzo racconta di un sindacalista scomparso e Nicastro gli chiede di andare in fondo alla notizia. La redazione presto si dimezza: i fedelissimi del partito lasciano e arrivano colleghi più coraggiosi e motivati che si lanciano in un’inchiesta per connettere fatti e misfatti accaduti tra Palermo e Corleone, legati a personaggi potenti e padrini pericolosi. C'è un vecchio boss scalpita ma anche una nuova mafia avida e spietata. La serie diretta da Piero Messina, Ciro D’Emilio e Stefano Lorenzi racconta quest'indagine serrata che vede i giornalisti de L’Ora coinvolti su più fronti e costretti a mettere a repentaglio gli affetti più cari e la loro stessa vita pur di arrivare a collegare vicende apparentemente sconnesse e mettere, per la prima volta, per iscritto la parola Mafia.

Il cast di L'ora - Inchiostro contro piombo

Oltre a Claudio Santamaria e Silvia D’Amico, nel cast de L'ora ci sono anche Francesco Colella, nei panni del capo redattore cattolico e poeta Giulio Rampulla; Bruno Di Chiara in quelli del cronista di nera e sciupafemmine Salvo Licata; Daniela Marra, la determinata Enza Cusumano. E ancora Giampiero De Concilio, che incarna Nic Ruscica, il fotografo appena 16enne; Giovanni Alfieri è Domenico Sciamma, un giornalista di provincia pieno di passione e idealismo. Fabrizio Ferracane è Michele Navarra, un medico chirurgo e padrino molto influente, mentre Lino Musella è il boss della nuova mafia, Luciano Liggio. «Il cast è stato accuratamente selezionato per restituire alla serie un’impronta realistica, un racconto appassionato e appassionante, una vera e propria incarnazione del coraggio e della determinazione nella lotta contro la mafia», spiegano i produttori di Indiana Film. A curare le sceneggiature sono stati Ezio Abbate - uno dei creatori della serie Suburra -, Riccardo Degni e Claudio Fava, quest’ultimo figlio del giornalista Pippo Fava, morto per mano della mafia. Fava è il presidente della commissione regionale Antimafia e coltiva il progetto de L’ora - Inchiostro contro piombo da diversi anni e definisce l'esperienza de L'Ora come «una delle più straordinarie sfide giornalistiche che ha conosciuto il mondo nel dopoguerra».

YOU MAY ALSO LIKE