Nella sala riservata del
The Strand, location suggestiva nel cuore del West End di
Londra, il creative director di Swatch
Carlo Giordanetti ha finalmente rivelato al pubblico, una platea di
300 giornalisti provenienti da tutto il mondo, l'attesissima
collezione Skin.
"Libertà, leggerezza e contrasto" sono i tre concetti chiave rappresentati dal nuovo orologio di casa Swatch, che è già stato classificato come il più leggero e sottile di sempre prodotto dall'azienda svizzera.
Il creative director di Swatch Carlo Giordanetti, ideatore della collezione Skin. Non a caso lo
slogan coniato per il lancio della collezione è
#YourMove, che significa trasformazione, sogno, libertà nei movimenti della propria vita. Farsi guidare dalle proprie emozioni, anche quelle più segrete e ignote; le stesse evocate durante lo show di presentazione dai
ballerini che hanno danzato di fronte a una coreografia in grado di animarsi e prendere forma attraverso i movimenti di gambe e braccia, in un connubio tra classico e urbano, tra odio e amore, capace di creare un
climax tutto in ascesa fino alla rivelazione del nuovo orologio.
Il modello Skin Noir, orologio teaser della collezione. "
In un momento in cui tutto tende a essere bold, grosso e appariscente, il nuovo Swatch Skin è anche una scelta di stile minimale, forse in contrasto con i trend attuali" ci ha raccontato
Carlo Giordanetti, giunto al
The Store at The Strand di Londra insieme al vice presidente
Gonzalo De Cevallos per la presentazione dell'orologio che, non appena indossato, risulta praticamente impercettibile sul polso, per via del suo peso ma anche per la sua straordinaria ergonomicità dovuta alla morbidezza ed elasticità delle plastiche della versione teaser
Skin Noir. Il resto lo fanno le
11 varianti, per l'appunto in stile minimal, che variano per dimensioni (regular e big) e colori, con una menzione speciale al tema dell'
amore espresso dallo
Skin Amour attraverso un quadrante trasparente con meccanismi a vista e a forma di cuore. La sensazione finale è quella di indossare davvero una nuova 'pelle', forse più adatta a vivere appieno sentimenti, passioni e contrasti che caratterizzano le nostre esistenze. Il tutto con nuova forma di movimento: il nostro.