Le notizie "pazze" della settimana

Un treno che viaggia quasi due volte più veloce di un aereo: è questa la nuova sfida dell'amministratore delegato di Tesla, Elon Musk, il quale ha annunciato che il prossimo 12 agosto svelerà il progetto di Hyperloop, il nuovo treno super veloce che impiegherà solo 30 minuti per andare da Los Angeles a San Francisco. Il sistema, definito da Musk ''la quinta modalità di trasporto pubblico'', sarà in grado di auto-generare energia attraverso pannelli solari e viene considerato un ibrido tra un treno e un aereo, con una velocità media di quasi 1.300 km/h. Un progetto che alcuni esperti hanno già bollato come pura follia. Il costo di Hyperloop per la rete tra Los Angeles e San Francisco sarebbe di sei miliardi di dollari, mentre ora la California sta lavorando a progetti per costruire un sistema di treni molto più lento per collegare le due città e che però dovrebbe costare 60 miliardi.


È don Bruno la nuova star di Youtube. Quasi mezzo milione di clic per un parroco della periferia di Milano che balla e canta durante la celebrazione di un matrimonio. Nessun testo sacro, nessuna melodia suonata con l’organo o il pianoforte, la performance di Don Bruno è scandita da uno stereo appoggiato sull’altare che “spara” in chiesa il brano "Mamma Maria" dei Ricchi e Poveri. E ovviamente, in un attimo, don Bruno è diventato sul web ''il prete più pazzo d'Italia". Nel video, gli sposi sembrano divertiti e soprattutto sembrano apprezzare il comportamento del parroco che dedica loro la canzone definita, poco prima di iniziare a ballarla, ''proprio un toccasana''. Dopo l’originale dedica don Bruno abbraccia gli sposi. Divisi ovviamente i commenti in rete. La maggio parte sono a lui favorevoli (addirittura c’è' anche chi lo vorrebbe fare papa) altri invece stigmatizzano la sua eccessiva originalità e stravaganza.


Attenti a cercare nel Web informazioni sui personaggi più celebri dei fumetti che rivivono anche al cinema. Hulk, Superman o Batman: il crimine informatico non risparmia nessuno, nemmeno i supereroi che vengono "sfruttati" per ingannare soprattutto gli internauti più giovani e inesperti e condurli su siti web portatori di virus o truffe online. A rilevare la crescente minaccia è McAfee, società specializzata in sicurezza informatica, secondo la quale il super eroe più "letale" è Aquaman. ''Gli hacker", spiegano gli esperti in una nota, "seguono le mode per colpire il maggior numero di vittime creando trappole per la buona fede degli utenti''. Così, dopo il rinato interesse per i super eroi dei cartoon grazie ai film da top ten del botteghino (da Iron Man a Hulk, a Capitan America), anche gli hacker hanno iniziato a sfruttarne la popolarità. Analizzando i risultati legati alla ricerca online dei super eroi, McAfee ha rilevato che quelli che rimandano al maggior numero di siti web rischiosi, sono nell'ordine Aquaman, Mr Fantastic e Hulk. Ricercando il "re dei mari", spiegano gli esperti, ''la probabilità di arrivare su siti web contenenti minacce online, come spyware, adware, spam, phishing, virus e altro malware è addirittura del 18,6%''.


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Il vostro sogno è immergervi in acqua tra gli squali senza il timore di essere sbranati? Ora lo potete fare! La soluzione arriva da due mute che potrebbero rendervi "invisibili" o "indigesti" a questi predatori. La prima muta, chiamata "Elude", si basa sulla scoperta che gli squali sarebbero daltonici ed è stata disegnata per mimetizzare fra le onde il nuotatore o il surfista caduto in mare. All'estremo opposto, una muta detta "Diverter" che invece ha vivide strisce bianche e blu scuro, che riproducono segni naturali di avvertimento per respingere un potenziale attacco degli squali. ''In natura molti animali sono respinti da prede 'nocive', che lanciano segnali per far capire che non è il caso di mangiarle", ha spiegato il professor Shaun Collin, responsabile del progetto. ''Noi abbiamo copiato da lì: grazie alla nostra muta lo squalo vedrà il nuotatore come cibo sgradito e continuerà per la sua strada''. Se qualcuno vuole provarla...


Francia sotto shock quando è stato scoperto che il volto di Gregory, un bimbo ucciso nel 1984 in circostanze che non sono mai state chiarite, è comparso sul giornale del Festival di jazz di Montreux, in Svizzera, per illustrare una pubblicità. L'incredibile gaffe è stata scovata da un internauta francese che ha subito pubblicato l'immagine in questione su Twitter. La notizia ha immerso ancora una volta nell'orrore il Paese e la famiglia del piccolo Gregory. Il 16 ottobre 1984 il corpo del bimbo di appena 4 anni era stato ritrovato nel fiume Vologne, sui Vosges, a neanche dieci chilometri da casa sua. Aveva le mani e i piedi legati. Il caso non è mai stato risolto, ma l'inchiesta non è mai stata abbandonata, tanto da tornare regolarmente sulle prime pagine dei giornali. Forse l'omicidio era legato a lettere anonime di minacce che i genitori del bambino ricevevano da alcuni anni. I due, Christine e Jean-Marie Villemin, che non si sono mai arresi e continuano a cercare la verità, si sono detti ''scandalizzati'' quando hanno visto la foto del figlio in Internet usata per la pubblicità di un asilo messo a disposizione degli spettatori appunto durante il Festival di jazz di Montreux. Sembra che l'errore sia stato commesso da un grafico di origini straniere (com'è stato stato precisato), che quindi non conosceva il volto di Gregory né la sua terribile vicenda. Tutte le copie del giornale sono poi state ritirate.


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Un comune lavoro di costruzione nel nordest dell'Australia ha portato alla luce resti fossili risalenti a 50 milioni di anni fa di un coccodrillo di 5 metri, oltre che di rane, pesci e piante. Gli operai stavano scavando le fondamenta di un cavalcavia ferroviario presso Brisbane, quando i fossili sono stati scoperti nel materiale di riporto di argillite petrolifera e terra. Una scoperta ''straordinaria'' e ''unica per la scienza'', secondo la direttrice del Museo del Queensland Suzanne Miller. I fossili risalgono a dopo l'estinzione dei dinosauri ma prima dell'evoluzione della megafauna australiana. ''È un anello mancante nelle conoscenze scientifiche, non solo dell'Australia ma di tutto il mondo, di come gli animali si sono evoluti dopo quella massiccia estinzione che uccise la maggioranza degli animali nel pianeta'', ha precisato ancora la scienziata.


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