Le foto di Massimo Sestini in mostra a Milano

© Massimo Sestini
Ostia, Roma, 2005. Tutti al mare. Ferragosto in spiaggia
© Massimo Sestini
Varese, 2015. Giro d’Italia
© Massimo Sestini
Rosignano Solvay, Livorno, 2013. Le spiagge bianche note per i divieti di balneazione.
© Massimo Sestini
Mediterraneo, 2014. Questa fotografia ha vinto il premio World Press Photo 2015
© Massimo Sestini
Isola del Giglio, Grosseto, 2012. La Costa Concordia sugli scogli davanti alle Mole. L’effetto visivo richiama una navigazione che è solo apparenza. Le vittime del naufragio sono 32
© Massimo Sestini
Roma, 2015. Le geometrie del potere: Vittoriano, Palazzo Chigi, Montecitorio, un dedalo di interessi
© Massimo Sestini
Taranto, 2015. Visione zenitale dell’Ilva, l’acciaieria più grande d’Europa con i suoi 15.450.000 metri quadrati di estensione
© Massimo Sestini
Roma, 2005. Funerali di Giovanni Paolo II

Fotogiornalista tra i più importanti e apprezzati del nostro paese, Massimo Sestini, in tanti anni di lavoro, ha puntato molte volte l’obiettivo sulla nostra penisola e, col tempo, ha realizzato un preciso e appassionato itinerario alla scoperta della nostra Bell'Italia

Allo spazio milanese Forma Meravigli saranno esposte circa 40 fotografie di grande e medio formato, che il fotografo toscano ha realizzato immortalando l’Italia in modo inusuale e accattivante: dall’alto.

Dove e Quando

La mostra "L’aria del tempo" sarà visitabile sino al 4 agosto 2019 presso lo Spazio Forma Meravigli di Milano (Via Meravigli 5) nei seguenti giorni e orari

Da mercoledì a domenica dalle 11.00 alle 20.00


Lunedì e martedì chiuso

La mostra è curata da Alessandra Mauro e si ispira all'omonimo volume fotografico edito da Contrasto

Perchè è interessante

Firenze con la Cupola del Brunelleschi, la maestosa eleganza della Culla del Rinascimento. E poi Roma, l'Ilva di Taranto, l'Isola d'Elba e il Mediterraneo solcato dai barconi dei migranti: le immagini in mostra, alcune di grande formato, permettono di vivere e di "sentire" le visioni aeree ed eteree dei luoghi che l’autore ci propone.

Sempre alla ricerca della “foto diversa”, nel corso degli anni Massimo Sestini ha perfezionato il suo metodo fino alla ripresa perpendicolare, che gli permette di ottenere un impatto dimensionale amplificato.

Con la visione zenitale, il fotografo gioca nel capovolgere le nostre percezioni visive: fa navigare la Concordia spiaggiata, ribalta cielo e terra inseguendo un Eurofighter, osa nelle proiezioni delle ombre animate.

Dall’alto di un elicottero o di un aereo, attraverso la visione completa di un fatto di cronaca - il barcone dei migranti fotografato dal cielo (un’immagine che ha fatto storia e ha vinto numerosi premi, come il prestigioso World Press Photo) o l’affondamento della Costa Concordiaall’isola del Giglio - di una consuetudine (il ferragosto sulla spiaggia di Ostia), di un dramma naturale (il terremoto del Centro-Italia), di avvenimenti storici e culturali (dalla strage di Capaci al funerale del Papa), nelle immagini di Sestini l’Italia svela in un modo unico le sue bellezze, le sue fragilità, la sua grandiosa complessità.

Massimo Sestini, breve biografia

Nato a Prato nel 1963, Massimo Sestini è considerato tra i migliori fotoreporter italiani. I primi scoop arrivano a metà anni Ottanta, da Licio Gelli ripreso a Ginevra mentre è portato in carcere, all’attentato al Rapido 904 nella galleria di San Benedetto Val di Sambro.

Unico a riprendere il primo, clamoroso, bikini di Lady D, Sestini è stato anche testimone della tragedia della Moby Prince e autore delle foto dall’alto degli attentati a Falcone e a Borsellino.

Nel 2014 è testimone delle operazioni di salvataggio “Mare Nostrum”, al largo delle coste libiche:dopo dodici giorni di tempesta, riesce a riprendere dall’elicottero un barcone di migranti tratto in salvo:la foto ha vinto il WPP nel 2015, nella sezione General News.


YOU MAY ALSO LIKE