Lo stile di ELISABETTA FRANCHI, ritorna protagonista della settimana della moda milanese impreziosito da un’ospite d’eccezione, Olivia Palermo.La maison ha presentato la sua collezione Autunno-Inverno 2014-15 nella suggestiva location di Palazzo Serbelloni a Milano.Attrice, it girl, fashion icon e blogger tra le più influenti al mondo, l’eclettica socialite newyorkese è stata scelta dalla maison perché “con il suo stile e la sua classe innata è perfetta per interpretare la donna Elisabetta Franchi regalandole un tocco di charme cosmopolita in più”.Il frutto del peccato di Biancaneve seduce l’animo malizioso della donna ELISABETTA FRANCHI dell’autunno inverno 2015: sullo sfondo di una enchanted forest onirica e inquieta, il winter-code si tinge di un seducente appeal fairy-chic.L’intrigante atmosfera del bosco misterioso si svela nelle stampe in cui le fantasie sono percorse da una natura enigmatica: prendono vita capi ora romantici in twill di seta, ora sensuali in crepe elasticizzato, ora impeccabili e moderni in raso duchesse.Must have di collezione il dress doll style, dal punto vita alto, che, con le gonne a tulipano, a ruota o a trapezio, rivela l’angelica malizia della donna ELISABETTA FRANCHI.
La tentazione disegna le forme di sensualissimi abiti in ecopelle, che avvolgono la silhouette, evidenziando i profili femminili.
Un’innocenza malcelata che svela, a tratti, una passione minimal: il peccato del lusso prende forma in abiti dalle linee pulite e dai dettagli sartoriali, impreziositi da applicazioni gold per donare al look l’inconfondibile tocco della maison. Ricca la varietà di tessuti: crepe fluidi per accarezzare il corpo o in versione double per volumi inconsueti, fino allo jacquard matelassè dal profilo ultramoderno. Un’eleganza ricercata che si ritrova nel gioco grafico degli abiti fluidi, dove tessuti impalpabili o elasticizzati imitano la consistenza di texture lanose - spinati e punti maglia - o di sofisticate grisaglie dal sapore maschile, in un’illusione ottica carica di mistero.Il tutto assolutamenteanimal friendly: la maison ha abolito per sempre la lana d’angora dalle sue collezioni, dopo aver preso atto delle violenze subite dagli animali per ottenere la lana - così come documentato dalla Peta- , in accordo con i principi etici della LAV. Nella collezione Passepartout domina il virginale colore avorio, declinato in micro abiti in stile bambola, per una donna velatamente peccaminosa.La palette dei colori è rinnovata da nuove varianti della terra, come il cream e un raffinato fondente. Protagonista anche l’avorio, ora monocolor, ora abbinato al nero in eleganti armonie cromatiche. Il colore del peccato si svela in molteplici nuance: da un acceso rosso lacca alle ammiccanti tonalità di peonia e melograno, per una femminilità bramosa di mostrarsi
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