Le 10 città del futuro (l'Italia non c'è)

Ci sono città "futuristiche", sedi di quartier generali della Nasa, come Houston, ma anche capitali europee come Amsterdam o Berlino; non mancano centri che ospitano importanti organizzazioni internazionali, come Ginevra, ma sono completamente assenti le città italiane: è la Top Ten delle città del futuro, stilata da AT Kearney, che nel consueto rapporto sulle Top International Cities 2016, non ha inserito né Roma né Milano.

A guidare la classifica delle città del futuro, quelle nelle quali investire e che permetteranno, entro il 2050, di offrire servizi e infrastrutture a imprese e cittadini, ma anche rispetto dell'ambiente e politiche di ampio respiro, sono invece ben tre metropoli d'Oltreoceano: San Francisco, New York e Boston. A sorpresa, tra le prime 10 delle 125 città prese in considerazione, si trovano però anche Stoccolma, Amsterdam, Monaco e Zurigo.

Hemis/Alamy
Al primo posto si trova San Francisco (nella foto il Golden Gate Bridge): guida la classifica per il secondo anno consecutivo, grazie alla sua spiccata propensione all'innovazione
JOHN KELLERMAN/Alamy
New York City, Times square, USA. La Grande Mela (insieme a Londra) è considerata nel rapporto come le "città più globali al mondo" (prima della Brexit, NdR) e le uniche due sono che presenti in entrambi i report di AT Kerney: il Global Cities Index e il Global Cities Outlook
Mihai Andritoiu Creative/Alamy
Boston, USA. Tra i criteri utilizzati per stilare la classifica ci sono le attività commerciali, i capitali umani, gli scambi di informazioni, le esperienze culturali e le politiche di ampio respiro che vi si possono trovare.
D.-Hurst/Alamy
Londra, UK
Robertharding/Alamy
Lo skyline di Houston, Texas, USA
Sean Pavone/Alamy
Atlanta, Georgia, USA
Incamerastock/Alamy
Stoccolma, Svezia
Jan Wlodarczyk/Alamy
Amsterdam, Olanda
Vincenzo De Bernardo/Alamy
Monaco, Germania
Eric Nathan/Alamy
Il Limmat River e la città di Zurigo, in Svizzera

YOU MAY ALSO LIKE