Le 10 boy band più famose di sempre

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Justin Drew Bieber è nato a Londra il primo marzo 1994

E' stato scoperto nel 2008 da Scooter Braun, che si imbatté per caso in un suo video su YouTube e successivamente divenne suo manager. Bieber ottenne quindi un contratto con la Raymond Braun Media Group (RBMG) e successivamente un altro con la Island Records. Il suo singolo di debutto, One Time, fu pubblicato a livello mondiale nel 2009, e raggiunse la top ten in Canada e in altri trenta paesi. L'album di debutto My World, pubblicato il 17 novembre 2009, è stato certificato disco di platino negli Stati Uniti.

My World 2.0, pubblicato il 23 marzo 2010, ottenne lo stesso successo del precedente, debuttando in prima posizione ed entrando nella top 10 di dieci paesi. Il singolo Baby, pubblicato nel gennaio 2010, è accompagnato da un videoclip che, con oltre 800 milioni di visualizzazioni, ha detenuto il record di video più visualizzato di YouTube fino al 24 novembre 2012, quando è stato superato da Gangnam Style

Justin Bieber ha venduto 15 milioni di copie dei suoi album fino a maggio 2012.


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Gli One Direction sono una boy band di origini anglo-irlandesi, formata da Niall Horan, Zayn Malik, Liam Payne, Harry Styles, e Louis Tomlinson.

Sono conosciuti per aver partecipato e per essere arrivati terzi alla settima edizione di X Factor. Dopo il successo avuto grazie al talent show, firmano un contratto con la Syco Music e con la Sony Music. I loro primi due album Up All Night e Take Me Home hanno avuto un notevole successo commerciale, piazzandosi in cima a diverse classifiche internazionali.


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Gli East 17 sono una boy band britannica formata da Brian Harvey, John Hendy, Terry Coldwell e Tony Mortimer. Il loro periodo di maggior fama va dagli inizi degli anni '90 fino alla metà dello stesso decennio. Tra i loro singoli di maggior successo si possono ricordare "The house of love", "It's alright", "Stay another day", "Thunder" e "West End Girls". La band è stata posta in contrapposizione dal pubblico e dalla critica con i Take That.

Si sciolsero ufficialmente nel 1996, riunendosi poi nel 1998 sotto il nome E-17, e senza Mortimer, che si era lasciato andare in alcune dichiarazioni controverse relative all'uso di droga. In ogni caso, il gruppo non riconfermò il successo degli anni precedenti e si sciolse nuovamente dopo appena un anno


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I Boyzone sono una boyband irlandese nata negli anni novanta. Hanno avuto un buon successo in Irlanda, Australia e Nuova Zelanda, ma anche in Gran Bretagna dove hanno piazzato sei singoli al primo posto in classifica.

Dopo un lungo periodo di pausa, dal 2007 i Boyzone hanno deciso di riunirsi nuovamente, inaugurando la loro "seconda volta" con un tour in Gran Bretagna. Al 2009 contano 20 milioni di dischi venduti.


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21) Can't stop the feeling - Justin Timberlake

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I Take Thatl: Gary Barlow, Robbie Williams, Howard Donald, Jason Orange e Mark Owen

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I New Kids on the block sono una boy band originaria di Boston. Si sono formati nel 1984 e sono ancora attivi, nonostante si siano sciolti dal 1995 al 2007. La formazione originale non è mai variata: Donnie Wahlberg, Joe McIntyre, Danny Wood e i fratelli Jordan e Jonathan Knight.

Il gruppo ha venduto più di 70 milioni di dischi in tutto il mondo.

Nel 2008 i NKOTB si riuniscono ed effettuano il primo concerto assieme dopo quattordici anni. Il concerto si è tenuto al Rockfeller Plaza di New York, il 4 aprile2008 ,

Il gruppo negli anni '90 ha fatto impazzire milioni di ragazzine. Sonorità pop, videoclip ammiccanti e ragazzoni dalla faccia pulita hanno fatto la gioia delle teenagers di tutto il mondo. Molto famosi negli States e in Giappone i New Kids On The Block in Italia hanno avuto meno successo dei quasi contemporanei Take That anche se la schiera di giovanissime supporter era nutrita anche qui.


Ora si fa chiamare Sananda Maitreya, vive in Italia e continua a fare musica di nicchia, ma nella seconda metà degli anni '80 faceva impazzire migliaia di ragazzine. Si tratta di Terence Trent D'Arby.

Il suo album d'esordio, Introducing the Hardline According to Terence Trent D'Arby, uscito nel 1987, è il più conosciuto e commerciale tra i suoi lavori. L'album, che contiene inossidabili hits come "If You Let Me Stay," "Wishing Well," "Dance Little Sister," e "Sign Your Name," ha venduto più di un milione di copie i primi 3 giorni della sua uscita, e le vendite totali superarono i 12 milioni di copie vendute. Grazie a questo album Maitreya ha vinto un Grammy Award nel marzo del 1988.

Il percorso artistico di Sananda dopo il grandissimo successo internazionale divenne più sperimentale e serio e perse parte del fascino pop agli occhi delle giovanissime.


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Gli Spandau Ballet sono  stati tra le band più amate degli anni '80.

La formazione originaria, mai cambiata, è composta di cinque elementi (più uno): i fratelli Gary e Martin Kemp, il sassofonista e percussionista Steve Norman, il cantante Tony Hadley, che dopo lo scioglimento del gruppo ha intrapreso una carriera solista, assieme al batterista John Keeble, quinto membro ufficiale della band, e al tastierista Toby Chapman, sesto membro ufficioso degli Spandau Ballet, con loro in tutti i dischi come turnista fisso, ma mai nel quintetto-base.

Come i loro rivali e contemporanei Duran Duran (dal sound decisamente più commerciale, nonché più duro) hanno 'spaccato l'America', e soprattutto l'Italia, la quale, oltre che conquistata dai due gruppi inglesi, fu, per un periodo, letteralmente divisa, soprattutto per quanto riguarda l'agguerrito e caloroso pubblico femminile, tra «duraniane» e «spandauballettiane» (o «spandies», dall'originale termine utilizzato in Gran Bretagna), che hanno rappresentato quasi due scuole di pensiero, completamente opposte. Gli Spandau Ballet hanno venduto più di 25 milioni di dischi nel mondo.


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I Duran Duran negli Ottanta

Ragazzine urlanti, fans in delirio, giovani disposte veramente a tutto per dieci minuti accanto al proprio idolo. Le immagini che arrivano dai concerti dei One Direction o di Justin Bibier raccontano di adolescenti in lacrime e di orde di teenagers adoranti, ma le boy-band di questo periodo non sono certo le prime delle storia.

I gruppi pop ad uso e consumo di romantiche giovinette sospiranti hanno almeno 30 anni e ricalcano un cliche commerciale che modifica solo leggermente l'outfit della band in rispetto alle tendenze, ma che nella sostanza è identico a se stesso dagli anni '80.

I cantanti o band provengono per lo più dall'Inghilterra o in inglese comunque cantano. Sul mercato vengono messi ragazzotti di bell'aspetto, dalla faccia pulita e dai modi gentili. La proposta musicale è di canzoni orecchiabili, farcite di cuoricini e di buoni propositi: dalla ricerca dell'anima gemella al perdono per qualche stupidata commessa, o il giuramento di eterno (e fedele) amore.

Sul palco coreografie create ad hoc strizzano l'occhio ad una sessualità appena accennata: un colpetto d'anca, un bicipite in bella vista e le giovani fans stramazzano adoranti (senza preoccupare mamma e papà con gli eccessi del rock o del punk).

Una volta si chiamavano Duran Duran e ora One Direction, prima c'era Terence Trend D'Arby o  Justin Timberlake e ora c'è Justin Bieber. Ai New Kids On The Block sono succeduti i Thake That, o i Boyzone, ma l'alchimia di soft-pop resta immutata per la gioia dei produttori e del marketing che dagli ormoni in subbuglio delle adolescenti sanno trarre profitto da tempo.

Certo suona strano pensare che le ragazzine che ascoltavano i Duran Duran ora portino le figlie a sentire Harry Styles and company, ma così è... Facciamocene una ragione!

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