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August 24 2012
Lance Armstrong, le foto più belle di un mito caduto
EPA/DPA/GERO BRELOER
Parigi, 23 luglio 2000. Lance Armstrong con il figlio Luke e la moglie Kristina sul podio festeggia la vittoria del Tour de France del 2000.
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EPA PHOTO/DPA/BERND THISSEN
Tolosa, Francia, 17 luglio 2003. Lance Armstrong aiutato a indossare la maglia gialla da Arnold Schwarzenegger sul podio dell'11esima tappa del Tour de France 2003.
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EPA/BERND THISSEN
19 luglio 2003. Lance Armstrong dopo la 13esima tappa del Tour de France 2003.
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ANSA/GERO BRELOER
Parigi, 25 luglio 2004. Lance Armstrong brinda con il calice di champagne per la vittoria del Tour de France 2004.
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(Epa)
Villard-de Lans, 20 luglio 2004. Lance Armstrong vince la 15esima tappa del Tour de France davanti all'italiano Ivan Basso
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EPA/BERND THISSEN
St-Paul-Trois-Chateaux, Francia, 9 luglio 2004. Lance Armstrong mostra il segno della vittoria durante un giorno di pausa del Tour de France.
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EPA/JOSE FLORES
Los Angeles, California, 22 novembre 2005. Lance Armstrong con la ex fidanzata Sheryl Crow agli American Music Awards del 2005.
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AP Photo/Alessandro Trovati
Tra Chieti e Blockhaus, 27 maggio 2009. Lance Armstrong si guarda alle spalle durante la 17esima tappa del Giro d'Italia.
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AP Photo/Marcio Jose Sanchez
Visalia, California, 20 maggio 2010. Lance Armstrong aiutato dopo una caduta durante la quinta tappa del Tour of California.
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EPA/IAN LANGSDON
Rotterdam, 3 luglio 2010. Lance Armstrong al 97esimo Tour de France 2010.
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EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT
Andermatt, Svizzera, 17 giugno 2010. Lance Armstrong durante la sesta tappa del 74esimo Tour de Suisse.
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AP Photo/Keystone, Jean-Christophe Bott
Winterthur, Svizzera, 19 giugno 2010. Lance Armstrong durante l'ottava tappa del Tour de Suisse 2010.
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AP Photo/Juan Carlos Llorca
27 aprile 2011. Lance Armstrong con l'ex presidente USA George W. Bush al Big Bend Park, in Texas.
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AP Photo/Houston Chronicle, Michael Paulsen
Galveston, Texas, 1 aprile 2012. Lance Armstrong partecipa alla gara di triathlon Memorial Hermann Ironman 70.3 Texas
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Campione predestinato, vincitore di ben sette Tour de France dopo aver sconfitto un tumore ai testicoli, Lance Armstrong è inciampato come molti suoi colleghi nell'incubo del doping: una specie di caduta all'inferno, con la decisione dell'atleta texano di rinunciare a difendersi dalle accuse della USADA (Agenzia americana antidoping), che vuole bandirlo a vita dalle competizioni e chiede la revoca di tutti i titoli vinti alla Grande Boucle accusandolo di aver fatto uso di sostanze dopanti (Epo e steroidi) e trasfusioni sin dal 1996.
La fine di un mito, non solo per gli appassionati del ciclismo ma anche per gli amanti dello sport in generale, cominciato con il suo primo vero trionfo nel 1998, dopo la lunga e difficile scalata alla malattia che cominciò a funestare la sua carriera nell'ottobre del 1996. L'americano ne uscì da vero campione della vita, mettendosi tutto alle spalle e ricominciando a spingere sui pedali vincendo il Giro del Lussemburgo e arrivando quarto nella classifica finale della Vuelta del '98. Risultati che convinsero l'ex campione di triathlon e il suo direttore sportivo Johan Bruyneel della possibilità di partecipare e vincere addirittura il Tour de France.
Un sogno che non tardò ad avverarsi e che si è poi ripetuto per sette volte di fila dal 1999 al 2005, quando il corridore texano si ritrovò a battagliare con l'italiano Ivan Basso, arrivato secondo nell'ultimo Tour vinto in carriera da Armstrong. Il campione texano, diventato praticamente imbattibile nella corsa francese grazie alle sue doti di passista ed al dominio nelle tappe a cronometro, è riuscito a ottenere il record di vittorie in classifica generale alla Grande Boucle (con il team statunitense US Postal Service, che nel 2005 cambiò nome in Discovery Channel).
Se si esclude il 2003, in cui sconfisse Jan Ullrich per solo un minuto, Armstrong ha sempre battuto i suoi principali avversari, come Joseba Beloki e lo stesso Ullrich, con notevole distacco; in totale ha indossato 83 volte la maglia gialla. Un curriculum sportivo pressoché ineguagliabile che ora è sul punto di essere spazzato via definitivamente dalla bufera doping che ha investito Armstrong, ritiratosi definitivamente dalle gare internazionali il 23 gennaio 2011 per dedicarsi alle corse locali negli Stati Uniti. (ANSA)
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