News

Tutte le donne del presidente

 Hulton Archive/Getty Images

Blaze Starr. Di professione spogliarellista e ballerina, incontra JFK nel 1954, quando Kennedy è ancora un deputato del Congresso e un assiduo frequentatore dello strip-club "Crossroads", nel Maryland. In una sua intervista del 1989 ha definito l'ex presidente americano come "un amante focoso e selvaggio". Le cronache narrano che fu invitata da Kennedy alla Casa Bianca nel 1962, ma mancò quell'occasione perché i piani privati del presidente furono interrotti dalla crisi cubana.


Victor Blackman/Getty Images

Rose Kennedy. Cattolica incrollabile, moglie di Joseph e mamma di John, Rose è stata una figura cruciale per la sua numerosa famiglia. Impegnata in politica ed estremamente colta, si è distinta per il suo stile e la tenacia con la quale è riuscita a superare tutti i drammi della dinastia Kennedy. In questa foto del 1974 è intenta a presentare la sua autobiografia, Times to Remember - Tempi da Ricordare.


Derek Berwin/Getty Images

Kathleen e Rosemary Kennedy. Due delle cinque sorelle di JFK posano raggianti con mamma Rose (al centro) nel giorno in cui vengono ufficialmente presentate a Corte, mentre il padre Joseph è ambasciatore Usa a Londra. Kathleen (a sinistra) è la sorella che più assomiglia per carattere e temperamento a John Fitzgerald Kennedy. Affasciante, energica e divertente, è un vero "animale sociale". Tutta Londra era ai suoi piedi e lei, nonostante le richieste di sua madre (una fervente cattolica) decise di sposare un protestante britannico, ma rimase vedova giovanissima, quando il marito fu ucciso durante la Seconda guerra mondiale, e morì a 28 anni per un incidente aereo mentre sorvolava i cieli di Francia. Rosemary è la sorella più anziana della dinastia Kennedy. Nasce con serie difficoltà di linguaggio e mostra i segni di squilibrio mentale. Diventata adulta, suo padre Joseph decide di sottoporla a una lobotomia, sperando che potesse migliorare, ma l'intervento chirurgico peggiora le sue condizioni. Nonostante questo, Rosemary ha sempre rappresentato una stella polare per le sue sorelle, che l'hanno amata moltissimo.


NESHAN H. NALTCHAYAN/AFP/Getty Images

Eunice e Jean Kennedy. Mondane e sempre presenti nei salotti che contano, Jean (a sinistra) ed Eunice Kennedy (al centro) posano nel 2000 con l'attrice Lauren Bacall durante un party a Hollywood.  Entrambe attive nel mondo delle attività sociali, Eunice Kennedy dà inizio a un programma sportivo per i bambini mentalmente disabili, come omaggio alla sorella Rosemary. Il programma ha così tanto successo da crescere negli anni fino a diventare uno sport Olimpico internazionale. Il presidente Ronald Reagan assegna a Eunice la medaglia presidenziale per la Libertà, in seguito ai suoi sforzi e al suo costante lavoro volto a migliorare le condizioni dei più deboli. Jean Ann Kennedy ha invece fondato Very Special Arts, un programma culturale internazionale per persone disabili sia a livello fisico che mentale. Il presidente Bill Clinton la nomina ambasciatrice in Irlanda dal 1993 al 1998, durante un momento critico per i negoziati di pace.


STAFF/AFP/Getty Images

Jackie. In questa foto datata dicembre 1961 Jacqueline Bouvier Kennedy si rilassa su una sedia in giardino poche settimane dopo l'elezione di suo marito alla Casa Bianca. Donna estremamente forte e di incredibile stile, resta al fianco di JFK nonostante sia a conoscenza dei suoi numerosi tradimenti ed è con lui anche a Dallas, nell'ultima "sequenza" della vita del presidente, il 22 novembre del 1963. Dopo la morte di JFK, Jackie continua a far parlare di sé e sposa il magnate greco Aristotele Onassis, ma anche in questo caso è sfortunata. Onassis, infatti, ama un'altra, Maria Callas, con la quale continua ad avere una relazione anche durante il loro matrimonio.


Baron/Getty Images

Marilyn Monroe. La sua vita e la sua morte sono indissolubilmente legate al clan dei Kennedy. Amante sia di JFK che di suo fratello Robert, Marilyn incontra per la prima volta il presidente nel febbraio del 1962, durante un party a New York. Kennedy non perde tempo e le chiede subito il numero di telefono, invitandola per un weekend a Palm Springs quando Jackie è fuori. Ma Marilyn non si accontenta di essere una delle tante conquiste di JFK e vuole di più. Disperata, una sera arriva a chiamare Jackie alla Casa Bianca, confessandole tutto della loro relazione. Ma la First Lady risponde in modo impeccabile, archiviando in fretta la faccenda. In seguito il presidente decide di non vederla più.


Eugene-Robert Richee/Getty Images

Marlene Dietrich. Già amante di Joseph, il padre di JFK, e venti anni più anziana di lui, la diva di origini tedesche è tra le conquiste del presidente. Si incontrarono per un drink alla Casa Bianca a settembre del 1963, mezzora prima che la Dietrich si esibisse in uno spettacolo per lo staff presidenziale. Dal drink - raccontò poi la diva al suo amico Gore Vidal - si passò immediatamente alla camera da letto, nonostante Marlene all'epoca avesse già compiuto 60 anni. Vanity Fair narra che JFK le chiese conferma della sua relazione col padre Joseph, ma lei mentì. Cosa che rese il presidente molto felice.


Central Press/Getty Images

Patricia Kennedy. Quinta sorella di JFK, è emule del percorso solcato dal padre Joseph, che lo portò da Hollywood alla Gran Bretagna. Pat sposa l'attore inglese Peter Lawford e presenta a suo fratello John il suo inner circle composta da attori, attrici e artisti, da Frank Sinatra a Marilyn Monroe. 


 New York Post

Judith Campbell Exner. Californiana doc ed ex di Frank Sinatra, è proprio il cantante che la presenta a JFK nel 1960, dopo un suo concerto a Las Vegas. Secondo un'inchiesta condotta dal giornalista Seymour Hersh, la donna ha rappresentato l'anello di congiunzione (e comunicazione) tra Kennedy e la mafia. Lei ha sempre dichiarato di aver fatto da tramite per gli "affari sporchi" del Capo della Casa Bianca, oltre a dire di avere abortito un figlio del presidente. Cosa che, però, non è mai stata provata.


 Keystone/Getty Images

Angie Dickinson. Nella collezione di attrici (e attricette) del presidente non può mancare Angie Dickinson. Di tutte le conquiste di JFK, lei è stata quella più discreta. Come Judith Campbell Exner viene presentata a Kennedy da Frank Sinatra, durante un party presso la villa di Santa Monica di Pat Kennedy. Siamo nel 1960, a pochi mesi dalla Convention Democratica ed Angie Dickinson si offre di sostenere la campagna di JFK per le presidenziali. Dalla sua bocca non è mai uscito un dettaglio sulla loro relazione, anche se la sera prima dell'insediamento di Kennedy alla Casa Bianca i due furono visti flirtare durante una cena e poi andare via insieme.


New York Post

Ellen Rometsch. 27 anni e di professione prostituta, Ellen arriva dalla Germania dell'Est e somiglia molto a Liz Taylor (altra conquista di JFK). Prima di trasferirsi negli Stati Uniti è una comunista-buddhista. Sbarcata in America comincia a lavorare nel club Quorum, un bordello all'interno di un hotel che si trova proprio di fronte agli edifici del Senato. Nella primavera del 1963 prende parte a diversi sexy-party in piscina alla Casa Bianca e più volte si reca dal presidente nello Studio ovale per appuntamenti sessuali. Ad agosto del 1963 Bobby Kennedy fa di tutto affinché Ellen Rometsch venga deportata, perché teme che la sua storia con JFK possa compromettere la campagna presidenziale per la sua rielezione.


Hulton Archive/Getty Images

Gene Tierney. Bellezza hollywoodiana e giunonica, Gene si separa temporaneamente dal marito, il designer Oleg Cassini, quando incontra JFK sul set di un film nel 1948. Per un breve periodo i due fanno coppia fissa, lei si innamora perdutamente, ma Kennedy la lascia durante una vacanza a Cape Cod, dicendole di essere troppo ambizioso per poter sposare un'attrice (e per giunta non cattolica). Subito dopo Gene torna sui suoi passi e si rimette con Cassini, ma non dimentica. Anni più tardi racconta a un giornalista di aver votato per Nixon alle elezioni del 1962. 


Hulton Archive/Getty Images

Liz Taylor. E' la trasposizione al femminile di JFK e anche per questo i due insieme fanno scintille. Secondo le recenti rivelazioni di una biografia post mortem dell'attrice, Liz da teenager è stata l'amante di Ronald Reagan (che all'epoca era ben lontano dalla Casa Bianca), e subito dopo ebbe una relazione "di gruppo" con Kennedy e l'attore Robert Stack. I tre si vedevano solo e unicamente per fare sesso, senza alcuna implicazione sentimentale. Liz, nella sua vita privata aveva già cominciato a passare da un marito all'altro.


AFP/AFP/Getty Images

Caroline Kennedy bambina. Nata nel 1957, dopo sua sorella Arabella che nel 1956 non aveva visto la luce a causa di un parto estremamente difficile, Caroline è l'unica donna di JFK rimasta ancora in vita. In questa tenera foto del 1960 bacia il suo fratellino John John, appena nato. 


Junji Kurokawa/Getty Images

Caroline Kennedy. Avvocatessa e diplomatica, Caroline è stata recentemente nominata da Barack Obama ambasciatrice Usa in Giappone. Questa foto la ritrae con il ministro degli Esteri nipponico, Fumio Kishida, prima di un meeting. La nomina della figlia di Kennedy pochi giorni prima delle celebrazioni dei 50 anni dall'assassinio di JFK ha scatenato molta curiosità e interesse nell'opinione pubblica giapponese.


Gli scatti delle donne più "amate" dal presidente John Fitzgerald Kennedy, anche se sono tante quelle che mancano all'appello. Fortemente legato alle sue cinque sorelle, e in particolar modo alla prima del clan, Rosemary (mentalmente disabile), JFK vive da sempre in un mondo pieno zeppo di figure femminili. Mondano e appassionato dei salotti esclusivi, il presidente sin da giovane frequenta strip-club e bordelli, dove intesse relazioni con spogliarelliste e prostitute. Arrivato alla Casa Bianca non mette la testa a posto e i tradimenti ai danni di sua moglie Jackie continuano. Non restano immuni al suo fascino nemmeno le donne del suo staff, da una giovane stagista alle sue due segretarie, Priscilla Wear e Jill Cowen, conosciute con il nome in codice della CIA come "Fiddle and Faddle". Anche la portavoce della First Lady, Pamela Turnure, sembra sia stata una delle tante amanti di Kennedy. Come dimenticare, infine, le grandi attrici al suo fianco, da Marilyn Monroe a un fugace amplesso con Marlene Dietrich, di venti anni più grande di lui. 

YOU MAY ALSO LIKE