Lifestyle
January 16 2015
Abituati al deserto invernale dei nostri stadi, in molti hanno stropicciato gli occhi davanti al muro di folla dello Stadium per Juventus-Verona di Coppa Italia. Un tutto esaurito annunciato da qualche giorno e che si è confermato tale, senza trucchetti come spesso capita per le gare della nostra coppetta, riempite (o al meno si prova) di ragazzini e biglietti regalati. Per la sfida tra Allegri e Mandorlini si sono presentati in 39.302 garantendo alla Juventus un incasso importante: 326.655 euro. Una vera goccia nel mare della disaffezione italiana al calcio, in una stagione in cui - dopo le prime 18 giornate della serie A - la media presenze è in contrazione del 3,3% (media 22.247 contro i 23.011 della stagione passata).
Il dato dello Stadium è, però, doppiamente significativo perché i numeri di questa Coppa Italia sono così bassi da essere paragonabili a qualche sagra di paese, nemmeno riuscita bene. I 39.302 di Juventus-Verona, ad esempio, sono di più dei 36.566 raccolti sin qui in tutte le 8 gare del quarto turno e le prime tre degli ottavi di finale con in campo anche il Milan (8.393 a San Siro per vedere il Sassuolo) e una sfida contro Torino-Lazio, che è valsa 4.305 spettatori. Uno contro undici. La distanza che c'è oggi tra la Juventus, con uno stadio di proprietà che rende evento anche una gara di Coppa Italia, e il resto del calcio italiano.