Da iMovie a Spark: le migliori applicazioni per foto e video su iPhone e iPad

Roberto Catania

iTunes

iMOVIE

Apple lo ha inserito nella lista delle applicazioni “di serie” di tutti suoi nuovi dispositivi, quasi a sottolineare l’importanza che avrà l’editing video nel futuro del suo ecosistema. Di fatto, iMovie rappresenta il primo strumento che ogni utente iPhone o iPad dovrebbe conoscere (e utilizzare) per dare un senso ai tanti clip archiviati sul suo rullino fotografico. Basta prendere un pizzico di confidenza con le tre sezioni dell’interfaccia utente (filmato, sorgenti e timeline) per trasformare una carrellata di clip senza arte né parte in un vero e proprio video semi-professionale, con tanto di colonna sonora e titoli. Nel mezzo tanti piccoli e grandi accorgimenti per colorire l’esperienza di montaggio, dalla musica alla gestione delle transizioni, dalla possibilità di accelerare o rallentare la riproduzione dei singoli spezzoni agli effetti picture-in picture.


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SPARK

Se iMovie vi sembra troppo complesso per le vostre (scarse) inclinazioni da video-editor, non preoccupatevi: esiste qualcosa di ancor più facile da utilizzare. Si chiama Spark (0.89 euro per iPhone e iPad) ed è un sistema di montaggio rapido per creare video a loop (avete presente Vine?). L’interfaccia si basa infatti su poche ed essenziali icone circolari da toccare e da spostare a piacimento e su una serie di suggerimenti che accompagnano l’utente passo dopo passo in tutte le operazioni di editing: si possono utilizzare i video presenti nel rullino o registrarne di nuovi, scegliere dove posizionarli, eliminare e tagliare spezzoni. aggiungere filtri e colonne sonore (pescando da Tunes). Il risultato sarà un video “circolare” da 720p della durata massima di 45 secondi, già pronto per essere sparato sui social network.


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STOREHOUSE

Storehouse è un'applicazione gratuita per iPad per fare dello "storytelling visuale" mischiando foto, video e testo. Qualcosa, insomma, che sta a metà strada fra Storify e un album fotografico vecchio stampo. Il bello di Storehouse è che ti consente di importare foto e video non sono dalla libreria dell’iPad ma anche da Dropbox, Flickr e Instagram. Al di là di qualche limitazione (numero massimo di foto e video importabili) il risultato è di sicuro impatto, anche per chi non si è mai cimentato col mezzo. Guardare per credere la pagina che ho realizzato mixando qualche scatto catturato durante il Salone del Mobile. Tempo di realizzazione: meno di 5 minuti.


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MAGISTO

Ecco la soluzione ideale per chi non ha troppo tempo da perdere. Magisto è la classica applicazione che fa tutto da sola: tu scegli le foto e i video dal photostream dell'iPhone (o dell'iPad), selezioni un tema fra quelli predefiniti e aggiungi la musica (si può scegliere fra una vasta selezione di tracce precaricate); lui pensa ad elaborare il tutto e a sfornare nel giro di pochi secondi un video con tanto di animazioni, transizioni e colonna sonora. Per i più pigri c’è pure una modalità che crea filmati in modo automatico prelevando in tutta autonomia foto e video dal rullino.
La versione gratuita dell’app ha alcune limitazioni (non è possibile aggregare più di 10 video e occorrono almeno 45 secondi di "girato"), ma dispone di molte opzioni per la condivisione: si va da Facebook a Google+, dall'email a WhatsApp, da YouTube a Twitter.


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ADOBE LIGHTROOM PER IPAD

Se la versione desktop del software è uno dei must-have degli appassionati di fotografia, l’applicazione mobile rappresenta un buon complemento per organizzare, ritoccare e condividere le immagini anche da iPad. Il vantaggio qui sta nella possibilità di intervenire nelle librerie di foto salvate su PC o Mac senza bisogno di dover scaricare il file originale in locale: Lightroom Mobile permette infatti di lavorare su una versione compressa della foto e di sincronizzare tutte le modifiche sul file originale (metadati compresi) al termine dell’editing. Un toccasana per quanti smanettano quotidianamente sui pesantissimi file RAW.


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LIGHTT

Come Spark, anche Lightt (app gratuita per iPhone e iPad) permette di creare video circolari alla Vine in modo molto intuitivo. Si può filmare direttamente dall’app o in alternativa importare le clip dal rullino, applicare effetti creativi e filtri colorati, aggiungere una colonna sonora (pescando dalle tracce in locale dell’utente), modificare l’ordine delle clip, duplicarne il contenuto (ed eventualmente rifletterlo orizzontalmente) e inserire note audio. A lavoro ultimato (il limite massimo per i video è di un minuto) si può commentare il risultato e condividerlo via YouTube, Facebook, Twitter, Tumblr o email, oltre che all’interno dell’app. Lightt, infatti, è anche un piccolo social network dedicato agli amanti dei filmati creativi. 


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HORIZON

Se anche tu sei fra quelli che detestano guardare video girati in verticale sappi che esiste un modo più semplice dei classici strumenti di post-produzione per cambiare il verso del formato. Si chiama Horizon (0.89 euro per iPhone e iPad) e altro non è che un sistema automatico per ritagliare un riquadro in modalità landscape (orizzontale) durante la riprese. Il tutto a prescindere dall’orientamento del dispositivo: Horizon è infatti in grado di sfruttare l’accelerometro e il giroscopio dei device Apple per estrapolare un ritaglio predefinito (16:9 ma anche quadrato e 4:3) da qualsiasi inquadratura, sia essa orizzontale, verticale o addirittura obliqua. Funziona anche con la fotocamera frontale.


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TOUCHCAST

Questa app gratuita consente di combinare i filmati girati con l’iPad o importati dal rullino con tutta una serie di risorse web da appiccicare come fossero dei veri e propri post-it dinamici. Il risultato è un video arricchito da tutta una serie di riquadri con informazioni provenienti dalla sfera sociale e non: pagine web, fanpage di Facebook, Twitter, sondaggi, mappe (Google Maps) e molto altro ancora. Nel mezzo un corredo di impostazioni piuttosto accurate per la regolazione fine (livelli audio, effetti, titoli) e un set di temi predefiniti utili per dare un tono al filmato: si va dal registro neutro al filmato giornalistico in stile videoreporter d'assalto.


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DIPTIC

Disponibile sia per iPhone che per iPad, Diptic (0.89 euro) è la classica applicazione che permette di creare collage di foto e applicare effetti migliorativi sui principali parametri di scatto (luminosità, contrasto, saturazione, controllo del colore dei bordi e della loro dimensione). Allo stesso prezzo è disponibile su App Store anche la versione Video del software, che permette di combinare istantanee e filmati secondo layout predefiniti (ben 35 quelli offerti di serie) e di condire il tutto con una colonna sonora. Fra le opzioni spicca la possibilità di raddoppiare o ridurre la velocità di esecuzione di un video. Unica neo il numero ridotto di sorgenti: fino a 4 video o foto importabili.


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8MM FOR IPAD

Il nome spiega senza troppi giri di parole qual è l’obiettivo di questa ambiziosa applicazione (1,79 euro su App Store): trasformare l’iPad in una Super 8, con tanto di comandi vintage da vera 8 millimetri. Tutto ruota ovviamente intorno all’innesto di filtri ed effetti anticati studiati a puntino per ricreare le atmosfere dei favolosi anni Sessanta/Settanta. Se pensate si tratti del solito titolo per utenti nostalgici sappiate che Searching For Sugar Man si è aggiudicato lo scorso anno l’Oscar come miglior documentario grazie anche ad alcune scene “invecchiate” dall’applicazione.


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