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January 23 2013
Massimo D’Alema lo ha difeso, Luciano Violante gli ha espresso solidarietà, Pier Luigi Bersani lo ha disconosciuto e sacrificato ai «giacobini e giustizialisti» del Fatto come un peone qualsiasi.
Escluso per ragioni di opportunità e per guai giudiziari dopo avere trionfato alle primarie, Vladimiro Crisafulli, barone incontrastato delle preferenze siciliane, è pronto a costituire una corrente dentro il partito. E sfida Bersani.
La discussione continua su Twitter con l'hashtag#crisafulli