Danilo Iervolino e una rivoluzione cominciata online

Silvia Morara
Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso con il direttore di Panorama Giorgio Mulè
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Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso con il direttore di Panorama Giorgio Mulè
Silvia Morara
Il pubblico dell'incontro con Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso a Palermo
Silvia Morara
Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso con il direttore di Panorama Giorgio Mulè
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Giorgio Mulè incontra Danilo Iervolino,presidente Università telematica Pegaso e autore del libro Now!
Silvia Morara
Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso con il direttore di Panorama Giorgio Mulè
Silvia Morara
Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso
Silvia Morara
Danilo Iervolino, presidente Università telematica Pegaso con il direttore di Panorama Giorgio Mulè
Silvia Morara
Giorgio Mulè incontra Danilo Iervolino,presidente Università telematica Pegaso e autore del libro Now!

"Dico ai giovani di non aver paura degli fallimenti: nel mondo anglosassone le sconfitte sono fonte di arricchimento e crescita". Sta anche in queste parole il successo Danilo Iervolino. A Palermo il presidente dell'Università telematica Pegaso ha presentato il suo libro: Now! Strategie per affrontare le nuove frontiere del web, edito da Mondadori. Intervistato dal direttore di Panorama, Giorgio Mulè, Iervolino racconta: "Quando, a 27 anni, ho creato l’università, ho cominciato a chiamare i docenti chiedendogli di insegnare da noi. Nessuno mi dava ascolto, ma ho tenuto duro. Dopo qualche anno di scetticismo è arrivato il successo. E Pegaso è diventata la corazzata che è adesso".

Danilo Iervolino a Panorama d'Italia

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Il libro, spiega Iervolino, è un modo "per sconfessare chi dice che non si può fare, che non è questo il momento. Io, invece, dico: Muovetevi, perché il treno non passa più. I giovani sono pigri, non osano. E molti imprenditori sono prenditori: non vogliono rischiare gli investimenti. Cercano solo la sicurezza. Io invece inneggio ai coraggiosi: a quelli che vogliono rischiare".

Lui l’ha fatto: "Sono convinto che nei prossimi vent’anni le persone più di successo della politica e delle istituzioni proverranno dagli studi telematici. L’Italia, del resto, è l’unica nazione europea in cui gli studi online sono sottodimensionati".

Now, dunque, è un inno a cogliere l’attimo della rivoluzione del web: "Questo libro ha il pregio di ricordarci delle occasioni che abbiamo avuto" prosegue Iervolino. "Io non sono un nativo digitale, ma ho fatto di tutto per appropriarmene. Non si può e non si deve resistere all’innovazione. Nel lavoro e nella formazione, ad esempio, sono stati fatti pochissimi passi sulla strada della cultura digitale. È arrivato il momento di cambiare. Adesso".


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