Ifa, i sette gadget più curiosi della fiera

da Berlino

Si chiude oggi un’edizione dell’Ifa ricca di annunci e sorprese. Girovagando tra gli stand, oltre alle novità, capita spesso di imbattersi in oggetti curiosi, particolari, che sanno farsi notare per il loro design o per l’idea insolita, ma spesso geniale, che li caratterizza. Ne abbiamo scelti sette che vale la pena tenere d'occhio. Eccoli.  

Si chiamano hi-Call, li produce l'italiana hi-Fun e sono dei guanti molto speciali. Permettono di usare tutti gli schermi touch senza levarli, il che è molto utile quando fa particolarmente freddo. Di più: nascondono un microfono nel mignolo e un amplificatore nel pollice, oltre a dei tasti inseriti sul dorso del guanto. Si collegano allo smartphone via Bluetooth e permettono di telefonare semplicemente simulando con la mano una cornetta.

Chi ha detto che le piante non possono comunicare? Con il sensore senza fili Koubachi inserito nel vaso, possiamo sapere in ogni momento di cosa hanno bisogno le nostre amiche verdi: acqua, fertilizzante, una diversa temperatura, una luce maggiore o minore. Ciò perché Koubachi analizza costantemente il terreno e spedisce le informazioni al computer o allo smartphone.

Un tempo, per rilassarsi, c'erano le vecchie sedie a dondolo. Oggi c'è la Sonic Chair. Design tedesco, look arrotondato, è come se fosse una sala da concerti compressa nelle dimensioni di una seduta. La resa acustica è stata studiata nei minimi dettagli ed è davvero notevole: il suono sembra arrivare da ogni parte ed è possibile ascoltare delle frequenze che generalmente sfuggono all'orecchio umano. In più è possibile personalizzare la sedia con degli alloggiamenti per il tablet, l'iPod, l'iPhone o persino per un computer da scrivania.

Ipocondriaci incalliti? Volete sempre tenere sotto controllo il vostro stato di salute? In vostro aiuto arriva Tinké, un dispositivo che si inserisce sotto l'iPhone e permette, con semplicità e in modo affidabile, di sapere qual è il livello di ossigenazione del sangue, di misurare il battito cardiaco, il tasso respiratorio e controllare altri parametri che ci dicono, momento dopo momento, come stiamo. In più crea serie storiche per monitoraggi di lungo periodo.

Sembra un cellulare, ma è una fotocamera. La Samsung Galaxy Camera ha il sistema operativo Android, le icone di un telefonino, uno schermo in alta definizione da ben 4,8 pollici e la possibilità di condividere le immagini in tempo reale grazie alla connettività Wi-Fi e 3G. Il sensore non scherza: è di 16 megapixel con uno zoom ottico da 21x.

Il design può rendere unico un prodotto visto e stravisto in migliaia di varianti. Applauso dunque a Philips per questa sua Original Radio, una radio vecchio stile nel design, che fa tanto Anni Cinquanta e permette di cercare le stazioni ruotando le manopole. In abbinamento c'è però una forte impronta hi-tech: riceve anche il segnale digitale del DAB per avere il massimo della fedeltà del suono e c'è un alloggiamento che può ospitare un iPhone o un iPod. Una ben riuscita sintesi tra antico e moderno.

Infine, ecco la Liquid Image Apex HD, una maschera da sci e snowboard che integra un obiettivo, una specie di terzo occhio, in grado di scattare immagini da 12 megapixel o di girare video in alta definizione. Per registrare in prima persona il resoconto delle proprie performance estreme sulla neve. I ruzzoloni si possono sempre cancellare in fase di montaggio.

Twitter: @marmorello

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