Appena ho sentito questa notizia alla radio, mi sono data da fare. Lo sapete, la mia curiosità non ha limiti e io sono un po' come San Tommaso, devo ficcarci il naso. Pare che, secondo questo studio francese dell' Universitè de Bretagne-sud, una donna con i tacchi alti ha più possiblità di essere aiutata, considerata, e soccorsa nei piccoli problemucci.

Nell'esperimento iniziale è stato assegnato a una diciannovenne il compito di far compilare ai passanti un semplice questionario. La percentuale di uomini disponibili a perdere qualche minuto per rispondere alle domande si è sensibilmente alzata quando la ragazza è passata dalle snackers al tacco dieci e, nel secondo esperimento, molti di più erano i Gentleman che la rincorrevano per ridarle un guanto "accidentalmente caduto" durante la sua passeggiata, a seconda dei centimetri delle sue calzature. 

Bene, quindi ho tetato l'impresa anche io che di anni, attenzione, ne ho trenta. Sono andata al supermercato con poco trucco, un jeans e un giubottino e ho iniziato ad aggirarmi per le corsie in cerca di qualunque cosa: vino, sale o detersivi, chiedendo agli altri avventori dove fosse questo e quell'altro. Prima di tutto credo di aver sbagliato location perchè di uomini soli ne ho trovata una manciata scarsa. Poi, armata di pazienza e tacco "intercambiabile" ho scelto un benzinaio con lavaggio auto e mi sono messa a chiedere informazioni su quale programma fosse più indicato per far splendere la mia macchina. 

Risultato: in entrabi i casi ho riscontrato gentilezza e disponibiltà, ma devo ammettere che una donna con un tacco attira più cortesie. Sarà perchè la figura è slanciata e un po' di aletezza guadagnata rende più principesche e attraenti, ma io ho avuto un'altra sensazione:il tacco aumenta la femminilità e sui trampoli si traballa un po' , dando magari l'impressione di essere più fragili, caratteristica che, nel mondo maschile, scatena istinto di protezione e porta il maschio a prendersi cura di una donna che in quel momento ha bisogno di loro. Sbaglio?