The Wende Museum/TASCHENLampada per bambini con l'omino della sabbia. Anni '70. ▲
The Wende Museum/TASCHEN "Lotta per la Pace!". Poster. ▲
The Wende Museum/TASCHENPubblicità di cosmetica per capelli. 1973. ▲
The Wende Museum/TASCHEN Piatto commemorativo per il 25° anniversario della DDR. ▲
The Wende Museum/TASCHENPenna-microfono in uso negli anni '60/70 presso il Ministero per la Sicurezza dello Stato ▲
The Wende Museum/TASCHENPolizia di Frontiera, ottobre 1961, Berlino. ▲
The Wende Museum/TASCHENValigetta per il controllo di passaporti in uso negli anni '80. Praticamente un ufficio portatile per la Polizia della Germania Est ▲
The Wende Museum/TASCHENValigia con biglietti e logo Interflug, la compagnia di bandiera della DDR ▲
The Wende Museum/TASCHENMateriale didattico militare sulle mine. ▲
The Wende Museum/TASCHEN Poster per il reclutamento nella "Volksarmee", l'esercito della DDR ▲
The Wende Museum/TASCHENAnnaffiatoio. Design Klaus Kunis. Anni '60. ▲
The Wende Museum/TASCHEN"Guardando verso un autunno spensierato": pubblicità dei grandi magazzini sulla Stalinallee di Berlino Est. ▲
design ddrCatalogo postale "Guida al buon shopping". Anni '60. ▲
The Wende Museum/TASCHEN Poster dei Giovani Pionieri del liceo August Bebel. 1981 ▲
The Wende Museum/TASCHENOrologio da parete in plastica e metallo, 1960. ▲
The Wende Museum/TASCHENEgg Chair, poltrona da giardino in poliuretano del 1971, design Peter Ghyczy ▲
The Wende Museum/TASCHENFotocromie, dal volume “Uniformi dell'Esercito Nazionale del Popolo della DDR" 1956–1986. ▲
The Wende Museum/TASCHEN Dal diario della "Brigade II" il ricordo di una serata in discoteca. ▲
The Wende Museum/TASCHEN Mascotte della Fiera di Lipsia del 1964. ▲
The Wende Museum/TASCHENCartelli e segnali stradali in uso a Berlino Est nei dintorni del Checkpoint Charlie. ▲
The Wende Museum/TASCHENPropaganda della DDR: "la ricostruzione è così rapida che le bugie non vinceranno". 1954. ▲
The Wende Museum/TASCHENCamicia di forza della Germania nazista in uso anche nei primi anni della DDR. ▲
The Wende Museum/TASCHENLibro di testo di matematica per le scuole elementari, 1973 ▲
The Wende Museum/TASCHEN1965: poster celebrativo dei successi sovietici nella corsa spaziale. ▲
The Wende Museum/TASCHENTuta da allenamento con logo DDR ▲
The Wende Museum/TASCHENLocandina del film di propaganda "Lo spazio chiama" del 1960 ▲
The Wende Museum/TASCHENPubblicità della Margon, una bibita gassata molto diffusa nella DDR ▲
TASCHENDoppia pagina dal "East German Handbook": Mobili da campeggio e fornello a gas della DDR ▲
TASCHENDa "The East German Handbook": le sigarette della Germania Est ▲
Harald Hauswald/OSTKREUZ via TaschenCimitero di vecchie Trabant dopo la riunificazione delle due Germanie. ▲
The Wende Museum/TASCHENHonecker nel mirino: poster modificato nei giorni della caduta del muro di Berlino. 1989. ▲
The Wende Museum/TASCHEN"Lenin Rosa": modificato durante le proteste pacifiche di Lipsia del 1989. ▲
Più di 108 mila chilometri quadrati nel cuore d'Europa e circa 16 milioni di tedeschi separati dalla cortina di ferro per 40 anni, dal 1949 al 1990.
Questi sono gli estremi demografici e cronologici della Repubblica Democratica Tedesca, la DDR, divisa dal resto della Germania dopo il crollo del Terzo Reich e la spartizione tra le nazioni vincitrici.Un isolamento politico e culturale che porterà allo sviluppo di uno stile particolare nel design, dove il realismo socialista si era mescolato all'avanguardia stilistica di movimenti come il Bauhaus risultando in uno stile unico.
È questo il soggetto della guida di prossima pubblicazione daTaschen "The East German Handbook"(di Justinian Jampol, 816 pagine) oggi in una nuova edizione alla portata di molti.
Il manuale si occupa soprattutto del design di oggetti di uso quotidiano nella Germania al di là del muro: più di 2.000 voci compongono il dizionario enciclopedico della DDR, illustrato dagli oggetti della collezione del museo Wende di Los Angeles, vero e proprio tempio della cultura e della vita dei paesi dell'ex blocco dei paesi socialisti.
Oltre agli arredi, ai cibi in scatola, ai poster, nelle 800 pagine del manuale sono inclusi anche oggetti appartenuti alla polizia segreta, la Stasi, oltre a divise, giocattoli, lampade, radio e poltrone. Protagonisti della Germania che fu: divisa, in un mondo diviso.
