Guatemala, Vulcano del Fuego: cenere e morte - Foto

Simona Santoni
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Il vulcano del Fuego in eruzione, visto da os Lotes, Rodeo, 35 km a sud di Città del Guatemala, 4 giugno 2018.
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I danni causati dall'eruzione del vulcano del Fuego a San Miguel Los Lotes, 35 k a sud di Città del Guatemala, 4 giugno 2018.
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Il Vulcano del Fuego visto da San Miguel Los Lotes, un villaggio nel dipartimento di Escuintla, circa 35 km a sud-ovest di Città del Guatemala, il 4 giugno 2018, un giorno dopo un'eruzione.
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I soccorritori cercano le vittime a San Miguel Los Lotes, un villaggio nel dipartimento di Escuintla, circa 35 km a sud ovest di Città del Guatemala, il 4 giugno 2018, un giorno dopo l'eruzione del vulcano Fuego.
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Auto coperte dalla cenere del Volcán de Fuego ad Antigua, Guatemala, 3 giugno 2018.
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L'eruzione del vulcano Fuego ad Alotenango, Sacatepequez, Guatemala, 3 giugno 2018.
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Agenti di polizia corrono alla ricerca delle vittime a San Miguel Los Lotes, un villaggio nel dipartimento di Escuintla, circa 35 km a sud ovest di Città del Guatemala, il 4 giugno 2018, un giorno dopo l'eruzione del vulcano del Fuego.
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L'eruzione del vulcano Fuego ad Alotenango, Sacatepequez, Guatemala, 3 giugno 2018.
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I danni nel villaggio El Porvenir dopo l'eruzione del vulcano Fuego, Guatemala, 3 giugno 2018.
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Una vittima giace in mezzo alla cenere, un giorno dopo l'eruzione del vulcano Fuego a San Miguel Los Lotes, un villaggio nel dipartimento di Escuintla, a circa 35 km da Città del Guatemala, 4 giugno 2018.
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Il vulcano Fuego visto da San Miguel Los Lotes, un villaggio nel dipartimento di Escuintla, a circa 35 km a sud-ovest di Città del Guatemala, il 4 giugno 2018 un giorno dopo un'eruzione.
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Sfollati di diverse comunità al riparo dall'eruzione del vulcano del Fuego in un rifugio temporaneo nel dipartimento di Escuintla, 35 km a sud di Città del Guatemala, il 3 giugno 2018.
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Ceneri e fumo a San Miguel Los Lotes, un villaggio nel dipartimento di Escuintla, circa 35 km a sud-ovest di Città del Guatemala, il 4 giugno 2018, un giorno dopo l'eruzione del vulcano Fuego.
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L'eruzione del Vulcano del Fuego, a sud-ovest di Città del Guatemala, capitale guatemalteca, ha portato morte e distruzione. Iniziato il 3 giugno, ha causato finora 25 morti e l'evacuazione di 3.200 persone. 

Si è verificata con una fuoriuscita massiccia di materiale piroclastico sulle sue pendici, fino quasi ai vicini villaggi, e con una colonna di cenere scagliata fino ad oltre 4.500 metri d'altezza sul livello del mare.

Gli effetti dell'eruzione sono simili a quelli del Vesuvio del 79 d.C. che distrusse Pompei: la popolazione locale è stata investita da una nube di gas, ceneri, lapilli e blocchi di rocce, dalle temperature altissime, superiori ai 700 gradi. "L'impatto di questa eruzione sulla popolazione è simile a quella di Pompei, ma in questo caso gli stili eruttivi del vulcano del Fuego e del Vesuvio sono diversi", ha spiegato all'Ansa il vulcanologo Piergiorgio Scarlato, dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Il vulcano del Fuego  "ha generato colonne di ceneri e gas alte fino a 3-4 chilometri e flussi piroclastici, cioè una miscela di gas e materiale vulcanico". Il Vesuvio, invece, nell'eruzione del 79 d.C ha generato "una colonna di gas e ceneri alta fino a 20-25 chilometri che collassando su se stessa ha prodotto flussi piroclastici come quelli osservati al Fuego".

Guatemala: eruzione del Vulcano de Fuego fa 25 morti | video

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