4 maggio 1949: il Grande Torino scompare a Superga

Getty Images
Dettaglio dei rottami dell'aereo e il carrello di atterraggio in primo piano. All'arrivo dei soccorsi la nebbia è ancora fitta.
Wikicommons
Le vittime dell'incidente del 4 maggio 1949 posano per la foto ufficiale della stagione 1948-49.
Le autorità effettuano i primi rilevamenti sulla dinamica dell'incidente. Sarà accertata la responsabilità del comandante, colonnello Meroni.
Getty Images
LA drammatica immagine ripresa poco dopo l'impatto. Allineati sul terreno giacciono le salme dei campioni del Grande Toro.
Ultima immagine del Grande Torino sulla pista dell'Aeroporto di Barcellona prima della ripartenza per Torino.
Olycom
Francobollo celebrativo del Grande Toro e della tragedia di Superga emesso dalle poste italiane in occasione del 60°anniversario.
Olycom
Il grande Valentino Mazzola, scomparso nella tragedia di Superga. Con lui il figllo Sandro
L'ultimo allenatore del Torino, l'inglese Leslie Lievesley.
Ingresso trionfale del Torino durante il campionato 1948-49
La stretta di mano tra Valentino Mazzola e Ferreira, capitano del Benfica prima dell'ultima partita del Grande Torino il 3 maggio 1949.
I funerali dei campioni granata a Torino il 6 maggio 1949 alla presenza di oltre mezzo milione di persone.
Olycom
Il ricordo dei tifosi granata nel punto dell'impatto il 4 maggio 2014.

Alle 17.03 di oggi saranno 66 anni esatti dalla scomparsa del Grande Torino: a quell'ora, il 4 maggio 1949, il Fiat G.212 della compagnia aerea ALI si schiantò contro la Basilica di Superga con a bordo la squadra che aveva dominato gli ultimi 5 campionati, raccogliendo fama e gloria anche all'estero. E proprio un impegno internazionale fu fatale a capitan Valentino Mazzola e compagni, che stavano ritornando da un'amichevole giocata a Lisbona in onore di Francisco Ferreira, capitano del Benfica e amico del suo equivalente granata.

Toccò all'ex ct Vittorio Pozzo, che aveva trasferito in Nazionale quasi tutto il Grande Torino e che abitava nel capoluogo piemontese dedicandosi al giornalismo, recarsi sulla collina di Superga per riconoscere i corpi di quelli che erano stati i suoi "ragazzi" e con i quali non si trovava quel 4 maggio solo perché gli era stato preferito dal Torino un altro cronista per quella trasferta.

Tra i "miracolati" anche il celebre radiocronista Nicolò Carosio, che si salvò perché trattenuto in Italia dalla cresima del figlio, mentre un aneddoto meno noto è che gli ultimi a pranzare con il Grande Torino furono... i giocatori del Milan: le due squadre si incontrarono infatti casualmente all'aereoporto di Barcellona, dove i rossoneri fecero scalo sulla rotta per Madrid e quelli granata per andare poi incontro al loro fatale destino.

La stessa Fifa ha reso omaggio agli "Invincibili" con un tweet sul suo profilo ufficiale ("Ricordiamo il Grande Torino") in quella che è anche stata proclamata "giornata mondiale del giuoco del calcio". Come ogni anno, nella Basilica di Superga sarà celebrata nel pomeriggio una messa commemorativa, dopo di che l'attuale squadra del Torino si recherà davanti alla lapide e il capitano granata Glik leggerà ad alta voce i nomi dei campioni scomparsi 66 anni fa.

La storia si ripete: i tanti sportivi vittime di incidenti dell'aria

YOU MAY ALSO LIKE